Nutri e Previeni 8 Settembre 2015 15:02

Se la pappa è troppo dolce, non saranno amate le verdure

Se la pappa è troppo dolce, non saranno amate le verdure

shutterstock_57650311Le pappe e i cibi usati per lo svezzamento dei bimbi sono spesso troppo dolci e non li aiuteranno ad amare le verdure, essenziali invece per una sana alimentazione.

È la conclusione di uno studio dell’Università di Glasgow, pubblicato sulla rivista ‘Maternal and Child Nutrition’, che ha analizzato oltre 300 alimenti per l’infanzia di varie marche, mostrando che contengono troppa frutta e verdure “zuccherose”, come carote, mele, banane e patate. Così facendo, “assecondano l’innata preferenza dei piccoli per i cibi dolci”, ha detto la responsabile dello studio Ada Garcia, che invita i genitori a cucinare in casa pasti con maggiore varietà di sapori.

Analizzando la presenza di frutta e verdura nelle etichette di 329 omogeneizzati e cibi utilizzati per i primi pasti dei bimbi, i ricercatori hanno notato una carenza di cibi amari a foglia verde, come gli spinaci. Inoltre, anche i cibi salati contenevano una media di 3-7% di zucchero. Il rischio è che i
genitori, cercando di far amare ai piccoli le verdure, servano senza saperlo pappe dolci, che rinforzano le preferenze esistenti.

Al contrario “l’apprendimento dei sapori richiede ai genitori di introdurre anche il gusto amaro seppur meno appetibile. Ma è poco realistico aspettarsi che prodotti commerciali aiutino in questo processo”, commenta Garcia, perché “pressioni di natura commerciale fanno sì che questi debbano essere anche appetitosi”. Per questo, secondo l’esperta, i genitori dovrebbero essere incoraggiati a offrire cibi diversi e a base di verdure cucinati in casa per promuovere una più ampia gamma di sapori. A sollecitare la ricerca, il fatto che, nonostante frutta e verdura compaiano negli ingredienti dei prodotti alimentari preconfezionati per l’infanzia, è stato notato che un ampio uso di questi cibi e’ associato a un basso consumo di vegetali nell’infanzia e in età adulta.

Patrizia Maria Gatti

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