La musica non è solo emozione e intrattenimento: al congresso RiMS 2025, in programma in parallelo con ECTRIMS – il più importante evento scientifico europeo dedicato alla sclerosi multipla – prende corpo una nuova frontiera della riabilitazione neurologica, quella basata sulla musica. Tra le sessioni più interessanti dell’edizione 2025 dell’evento che vede riuniti esperti, clinici e ricercatori per promuovere un approccio riabilitativo integrato e innovativo spicca, infatti, quella interamente dedicata al potenziale riabilitativo del suono e del ritmo.
A guidare la sessione sarà Lousin Moumdjian (Università di Hasselt, Belgio), che esplorerà le basi neurali dell’interazione tra cervello, suono e ritmo, illustrando le prime evidenze scientifiche su come questa interazione possa essere impiegata per migliorare le funzioni motorie e cognitive in persone con sclerosi multipla, anche in presenza di profili clinici molto diversi. A seguire, Barbara Seebacher (Università di Brighton, UK) illustrerà i benefici della immaginazione motoria guidata da stimoli ritmici, una tecnica che, attraverso la visualizzazione mentale del movimento, potenzia l’efficacia della riabilitazione. Chiuderà la sessione l’intervento di Ludovico Pedullà, responsabile dell’area ricerca su attività fisica e funzioni motorie presso il Centro NeuroBRITE di FISM a Genova, che presenterà i risultati di uno studio pilota su una pratica tanto semplice quanto promettente: camminare a ritmo di musica. “Camminare seguendo la musica potrebbe andare ben oltre il semplice stimolo motivazionale – spiegano i ricercatori – perché il ritmo attiva aree cerebrali che supportano il movimento, amplificando i benefici della riabilitazione”.
Il congresso RiMS 2025 segna un momento di svolta per la Rete Europea per la Riabilitazione nella Sclerosi Multipla, che annuncia il proprio passaggio a piattaforma internazionale, con un numero crescente di partecipanti da ogni continente. “Quest’anno RiMS compie un salto di qualità: da rete europea diventa piattaforma globale, capace di accogliere voci e competenze da tutto il mondo”, afferma Giampaolo Brichetto, presidente di RiMS, direttore del Servizio di Riabilitazione Liguria e del Centro di Ricerca in Neuroriabilitazione NeuroBRITE di FISM – Fondazione di ricerca dell’AISM. Tra le principali novità di RiMS 2025, la nascita del primo comitato consultivo dei pazienti, un organo permanente composto da persone con sclerosi multipla che affiancherà l’executive board per orientare strategie e priorità. Il comitato vede la partecipazione di rappresentanti di EMSP, MSIF, AISM e della Società Danese di SM, e si aprirà in futuro a contributi da altre realtà internazionali. Per la prima volta, la governance scientifica di RiMS integra in modo strutturato la voce diretta di chi convive con la malattia.
Con oltre 144.000 persone con sclerosi multipla in Italia e più di un milione in Europa, la riabilitazione è oggi riconosciuta come parte essenziale del percorso terapeutico, al pari delle terapie farmacologiche. Il programma scientifico di RiMS 2025 riflette questa centralità, con sessioni dedicate a fisioterapia e logopedia, neuropsicologia e supporto cognitivo, tecnologie assistive e digital health, empowerment del paziente e inclusione sociale. L’obiettivo comune è migliorare la qualità della vita delle persone con sclerosi multipla, grazie a un approccio integrato che combina evidenze scientifiche, innovazione tecnologica e centralità della persona.
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