Salute 28 Marzo 2025 10:15

Tumore del colon-retto, A.I.R.O.: “Radioterapia cruciale in stadio avanzato”

Anche le nuove linee guida dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), pubblicate sul Journal of Clinical Oncology, ribadiscono quanto la radioterapia sia cruciale nel trattamento del carcinoma rettale localmente avanzato
Tumore del colon-retto, A.I.R.O.: “Radioterapia cruciale in stadio avanzato”

“La radioterapia preoperatoria non solo abbassa il rischio di recidiva locale, ma migliora sensibilmente gli esiti oncologici in alcuni casi, è persino possibile evitare interventi chirurgici invasivi, offrendo ai pazienti un’opzione terapeutica più conservativa senza compromessi sull’efficacia”. Lo assicura Loliana Belgioia del Consiglio Direttivo A.I.R.O., l’Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica che, occasione del mese di Marzo dedicato alla prevenzione del tumore del colon-retto, parla delle nuove linee guida dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), pubblicate sul Journal of Clinical Oncology. Nonostante la chirurgia e la chemioterapia siano sempre state in prima linea, il documento ribadisce quanto la radioterapia sia cruciale nel trattamento del carcinoma rettale localmente avanzato. In Italia, solo nel 2024, sono state effettuate oltre 48.700 nuove diagnosi.

La personalizzazione delle cure

In questo scenario, la personalizzazione della terapia non è più un’utopia. “Analizzando il profilo molecolare del tumore, possiamo identificare specifiche alterazioni genetiche, come le mutazioni nei geni. Questi biomarcatori permettono di prevedere la risposta ai trattamenti e di scegliere la terapia più adatta a ciascun paziente – continua Michele Fiore, Consiglio Direttivo A.I.R.O. – consentendo approcci più mirati ed efficaci, con minori effetti collaterali e migliori prospettive di successo”.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale

L’imaging di ultima generazione, dalla Risonanza Magnetica alla PET-TC, sta rivoluzionando il modo di identificare e trattare il tumore. “Con il supporto dell’intelligenza artificiale, potremmo essere in grado di prevedere con maggiore accuratezza la risposta ai trattamenti e modulare l’intensità della radioterapia e della chemioterapia – conclude Stefano Pergolizzi, Presidente Eletto A.I.R.O. – evitando interventi inutilmente aggressivi per i pazienti che rispondono bene alle cure”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

ISS: “Proteggi il domani”, il rap fatto dai ragazzi per promuovere la vaccinazione anti-HPV

In occasione della Settimana Mondiale dell'Immunizzazione l'Istituto superiore di sanità diffonde “Proteggi il domani”, il rap per la prevenzione dell’Hpv fatto dai ragazzi pe...
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...