Salute 3 Dicembre 2024 15:35

Quinta malattia, nel 2024 32 casi di miocarditi tra i bambini e otto decessi

Agostiniani, neoeletto Presidente Sip: "È importante continuare a monitorare attentamente il fenomeno per offrire risposte tempestive e appropriate, garantendo ai genitori indicazioni chiare per affrontare eventuali segnali di allarme"
Quinta malattia, nel 2024 32 casi di miocarditi tra i bambini e otto decessi

“È fondamentale disporre di strumenti di monitoraggio accurati per individuare con precisione l’agente eziologico responsabile delle miocarditi – infiammazione del muscolo cardiaco – come per i casi correlati al Parvovirus B19, così da essere più preparati nella gestione di queste situazioni”: è questo il monito Rino Agostiniani, neoeletto Presidente della Società Italiana di pediatria (Sip), attualmente tesoriere della stessa Società Scientifica, all’indomani della diffusione dell’analisi condotta dalla rete di sorveglianza italiana Inf-Act e pubblicata su Eurosurveillance, rivista dello European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc). Stando ai dati del Report otto bambini hanno perso la vita nel 2024 proprio a causa di una una miocardite connessa ad un’infezione da Parvovirus B19, l’agente responsabile della quinta malattia. Nel corso dell’anno almeno 65 bambini hanno sviluppato una miocardite e nella metà dei casi (32) è stata accertata una relazione proprio con l’infezione da Parvovirus B19.

I dati della rete Inf-Act

“Il Parvovirus, noto per essere un virus benigno responsabile della ‘quinta malattia’, in situazioni rare può essere associato allo sviluppo di miocarditi, come evidenziato dagli ultimi dati della rete Inf-Act – continua Agostiniani, in un’intervista a Sanità Informazione -. È importante continuare a monitorare attentamente il fenomeno per offrire risposte tempestive e appropriate, garantendo ai genitori indicazioni chiare per affrontare eventuali segnali di allarme”. Nei mesi scorsi, soprattutto a cavallo dell’estate, è stato segnalato in Italia e in diversi Paesi europei un aumento delle infezioni da Parvovirus B19. Di pari passo, è stata osservata in diversi ospedali italiani una crescita, nel numero e nella gravità, dei casi di miocardite. La rete Inf-Act ha rilevato che le miocarditi sono state più frequenti negli adolescenti (37%) e nei maschi (40%). Al momento, il fenomeno sembra stia scemando e non sono ancora chiare le cause.

Per saperne di più sul Parvovirus B 19

“Il Parvovirus B 19 è un virus benigno e, si solito – spiega il neoeletto Presidente della Sip -, causa nei bambini la quinta malattia, un’infezione benigna caratterizzata da febbre, dolori articolari e un esantema tipico su guance e arti. Le complicanze gravi sono rare nei bambini sani. Se contratto in gravidanza può raramente causare una grave anemia nel feto. L’infezione è altamente contagiosa per via aerea (goccioline respiratorie), ma può venir trasmessa anche per contatto con materiale infetto. Colpisce i bambini in ambiente scolastico soprattutto verso la fine del periodo invernale e in primavera. Il trattamento – conclude il pediatra – si limita a farmaci antipiretici e antinfiammatori”.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

ISS: “Proteggi il domani”, il rap fatto dai ragazzi per promuovere la vaccinazione anti-HPV

In occasione della Settimana Mondiale dell'Immunizzazione l'Istituto superiore di sanità diffonde “Proteggi il domani”, il rap per la prevenzione dell’Hpv fatto dai ragazzi pe...
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...