Salute 18 Gennaio 2023 13:12

Nuovo protocollo per sostegno psicologico dopo infortuni e malattie sul lavoro

L'Associazione fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil), la Fondazione «Sosteniamoli subito» e il Consiglio nazionale Ordine psicologi si sono uniti per dare vita a un protocollo d’intesa per l’accesso agevolato al sostegno psicologico per chi abbia subìto tragici eventi sul lavoro
Nuovo protocollo per sostegno psicologico dopo infortuni e malattie sul lavoro

All’indomani di un infortunio sul lavoro o una malattia professionale che generano invalidità permanenti o lasciano familiari superstiti, i danni e le ripercussioni sono anche quelli che non si vedono e di cui nessuno parla, e ricadono allo stesso tempo sui familiari. Sono i problemi psicologici che diventano macigni, di cui il Testo unico infortuni del 1965, con tutte le prestazioni riconosciute, non tiene in alcun conto.

Per questo l’Associazione fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil), la Fondazione «Sosteniamoli subito» e il Consiglio nazionale Ordine psicologi si sono uniti per sensibilizzare le istituzioni sul superamento di questa situazione e dare vita a un protocollo d’intesa per l’accesso agevolato al sostegno psicologico per chi abbia subìto tragici eventi sul lavoro.

Dopo un infortunio le cure psicologiche sono troppo spesso inadeguate

L’accordo sarà presentato, su iniziativa della senatrice Tilde Minasi, componente della Commissione Sanità e Lavoro del Senato, il 19 gennaio a Palazzo Giustiniani, Roma. Oltre ai presidenti del Cnop David Lazzari, dell’Anmil Zoello Forni e della Fondazione Anmil «Sosteniamoli subito» Francesco Costantino, e alla Minasi, interverranno Franco Bettoni, presidente Inail e il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone.

«L’accordo – spiega una nota – nasce con l’intento di fornire le cure psicologiche necessarie, troppo spesso inadeguate, a chi abbia patito traumi psicologici a seguito di shock lavorativi e ha l’obiettivo di cercare di trattare in modo adeguato i disturbi emotivi e relazionali che ne conseguono per la ripresa di una vita dignitosa ‘normale’ e felice».

In Italia 570.000 persone con inabilità permanente da lavoro

Il servizio si rivolge, secondo gli ultimi dati Inail disponibili, riferiti a gennaio 2021, ai circa 570.000 disabili con inabilità permanente da lavoro, di cui 490.000 uomini e 80.000 donne, circa 300.000 con disabilità motoria, circa 120.000 disabili psico-sensoriali, circa 30.000 con disabilità cardiocircolatoria e i restanti 120.000 con altre disabilità.

«Le conseguenze psicologiche ed emozionali dovute ad un incidente sul lavoro, nonché le ripercussioni sulla vita quotidiana, continuano ad essere devastanti – sottolinea Forni, che a soli 13 anni ha perso la gamba lavorando in una vetreria – se pensiamo alla solitudine in cui versano le vittime che non trovano supporto nelle istituzioni che si occupano invece solo del recupero fisico e non intervengono in quello psicologico. Anche la salute sociale e la ripresa lavorativa serena delle vittime deve essere una priorità per dei programmi di intervento mirato».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Airc, 60 anni di attività: tornano i ‘Giorni della ricerca’ e i Cioccolatini della solidarietà

Dalle piazze italiane ai media, fino al Quirinale, un calendario ricco di eventi per informare, sensibilizzare e raccogliere fondi a favore di oltre 5.400 ricercatori
di Redazione
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Salute

Capelli bianchi: non solo un segno del tempo, ma un meccanismo di difesa contro il cancro

Secondo uno studio dell’Università di Tokyo i capelli bianchi rappresentano una risposta difensiva delle cellule staminali dei melanociti del bulbo pilifero a gravi danni al DNA
di Isabella Faggiano