Salute 16 Aprile 2025 15:48

Morbillo: da inizio anno 227 casi, l’88,7% in non vaccinati

Dal primo gennaio al 31 marzo in Italia sono stati notificati 227 casi di morbillo. È quanto emerge dal numero di aprile 2025 del bollettino periodico Morbillo & Rosolia News curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale
Morbillo: da inizio anno 227 casi, l’88,7% in non vaccinati

Dal primo gennaio al 31 marzo 2025 in Italia sono stati notificati 227 casi di morbillo, di cui 76 nel mese di gennaio, 69 a febbraio e 82 a marzo. È quanto emerge dal numero di aprile 2025 del bollettino periodico Morbillo & Rosolia News curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia. Il 10,6% sono casi importati. Sono 15 le Regioni/PPAA che hanno segnalato casi, di cui quattro hanno segnalato oltre la metà dei casi.

L’incidenza del morbillo è più alta nella fascia d’età 0-4 anni

L’incidenza più elevata è stata osservata in Liguria (39,8/milione abitanti) seguita dalla Sicilia (37,5/milione), dalla P.A. di Bolzano (37,2/milione) e dalle Marche (35/milione). L’età mediana dei casi è pari a 32 anni; tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nella fascia di età 0-4 anni e sono stati segnalati otto casi in bambini con meno di un anno di età, troppo piccoli per essere vaccinati. L’88,7% dei casi non era vaccinato al momento del contagio.

Da inizio anno segnalati due casi di encefalite

Circa un terzo dei casi ha riportato una complicanza, di cui le più frequenti sono state l’epatite/aumento delle transaminasi (11,9%) e la polmonite (11,5%). Sono stati segnalati due casi di encefalite. La trasmissione è avvenuta  principalmente in ambito famigliare ma sono stati segnalati anche casi acquisiti in ambito sanitario (nosocomiale o ambulatorio medico), e 21 casi in operatori sanitari. Tra il primo gennaio 2025 e il 31 marzo 2025 non sono stati segnalati casi di rosolia.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.