Salute 9 Gennaio 2025 15:41

Lo stress lavorativo compromette la qualità del sonno

Lavorare sotto pressione eccessiva, nel lungo periodo, può compromettere anche la qualità del sonno. A dimostrarlo uno studio condotto dall’Università della California e pubblicato sull’American Journal of Industrial Medicine
Lo stress lavorativo compromette la qualità del sonno

Lavorare sotto pressione eccessiva, nel lungo periodo, può compromettere anche la qualità del sonno. A dimostrarlo un recente studio condotto dall’Università della California, Los Angeles, Stati Uniti, pubblicato sull’American Journal of Industrial Medicine che ha coinvolto 1.721 lavoratori, con un’età media di 51 anni, arruolati nello studio Midlife in the United States (MIDUS). Lo studio dimostrerebbe una stretta correlazione tra elevati livelli di stress, dichiarati dagli stessi partecipanti, e significativi disturbi del sonno che si sarebbero mantenuti costanti nell’arco di nove anni.

Lo stress sul lavoro dipende dal carico delle richieste e dall’autonomia

L’analisi è stata condotta prendendo come metro di misura una scala di valutazione consolidata, basata su quattro sintomi tipici del disturbo del sonno: difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni e incapacità a riaddormentarsi, risvegli mattutini molto precoce e difficile ripresa del sonno, sensazione di irrequietezza durante il giorno, indipendentemente dal numero di ore dormite. Sono state prese in considerazione anche le caratteristiche del lavoro, in particolare il carico delle richieste e l’autonomia. Ebbene, dai risultati sono emerse associazioni significative tra stress /sforzo lavorativo molto elevato e aumento dei disturbi del sonno nel tempo.

Necessari interventi urgenti per ridurre lo stress

Lo studio potrebbe  fornire preziose indicazioni, sulla base di prove empiriche, per nuove ricerche in ambito di salute occupazionale psicosociale. “Sono necessari interventi urgenti per ridurre lo stress sul posto di lavoro, come ad esempio la riprogettazione dei carichi di lavoro e la promozione dell’autonomia dei lavoratori che potrebbero impattare positivamente anche sul miglioramento della salute, della qualità del sonno e del benessere dei lavoratori”, conclude Jian Li, professore presso l’Università  della California.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

FNOPI e ABIO insieme per “un’assistenza a misura di bambini e adolescenti”

Rinnovato il protocollo d'intesa che promuove iniziative sostegno dei pazienti in età evolutiva e delle loro famiglie
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge caregiver, Ligabue (CARER-ETS): “Criteri discriminatori e niente sollievo. Così non si tutelano i caregiver”

In un’intervista a Sanità Informazione, Loredana Ligabue, segretaria CARER-ETS, passa al setaccio la proposta di legge ‘Locatelli’ sui caregiver: criteri di accesso discrimina...
di Isabella Faggiano
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

Cure palliative: nasce l’Associazione assistenti spirituali nella cura

La Società Italiana Cure Palliative e la Federazione Italiana Cure Palliative annunciano la nascita dell’Associazione Nazionale “Assistenti Spirituali nella Cura”
di Valentina Arcovio