Salute 12 Giugno 2024 15:18

Diabete di tipo 1, chi ne soffre è più protetto dalle forme aggressive di Covid-19

I ricercatori: "Nel periodo iniziale della pandemia, le cellule del sistema immunitario dei diabetici mostravano una immunità 'pre-esistente' al Sars-CoV-2, pur non essendo mai venuti a contatto col virus"
Diabete di tipo 1, chi ne soffre è più protetto dalle forme aggressive di Covid-19

I pazienti con diabete di tipo 1 potrebbero avere una certa protezione contro le forme aggressive di Covid-19. È quanto emerso dalla ricerca condotta dall’Università Magna Græcia di Catanzaro in collaborazione con il laboratorio di Antonio Bertoletti, esperto di immunopatologia delle malattie infettive presso la Duke-Nus Medical School di Singapore. “Il diabete di tipo 1- osserva Concetta Irace, docente dell’UniversitàMagna Græcia di Catanzaro e diabetologa –  è una forma di diabete causato dalla distruzione delle cellule che producono insulina da parte del nostro stesso sistema immunitario. Durante la pandemia abbiamo notato che le persone con diabete di tipo 1 avevano meno probabilità di essere ricoverate per polmonite da Covid-19, rispetto a quelle con diabete di tipo 2. Questo ci ha fatto pensare che le stesse cellule del sistema immunitario che provocano il diabete potessero, allo stesso tempo, fornire una protezione al virus del Covid-19″.

La ricerca è innovativa anche per l’uso dell’analisi biostatistica

“Tale ipotesi – aggiunge Camillo Palmieri, docente dell’Università Magna Graecia  – è supportata dai risultati del nostro studio, condotto grazie alla collaborazione dei pazienti con diabete di tipo 1. Infatti, nel periodo iniziale della pandemia, le cellule del sistema immunitario dei diabetici mostravano una immunità ‘pre-esistente’ al Sars-CoV-2, pur non essendo mai venuti a contatto col virus”. La ricerca risulta particolarmente innovativa anche per l’uso dell’analisi biostatistica. “Per investigare e comprendere al meglio l’immunità preesistente al SarsCoV2 abbiamo utilizzato tecniche avanzate di analisi biostatistica”, sottolinea Gianluca Santamaria, docente dell’ateneo calabrese ed esperto di bioinformatica. Dallo studio è emerso che i soggetti con diabete di tipo 1, dunque, potrebbero avere una certa protezione contro le forme aggressive di Covid-19. Dall’Università di Catanzaro, l’invito è quello di aderire ai programmi di vaccinazione per favorire lo sviluppo delle cellule immunitarie che proteggono dal Covid-19.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Salute

Fibromialgia: allo studio montagna, mindfulness e nordic walking come terapie

E' appena partito all'Ospedale Niguarda di Milano un progetto sperimentale per offire ai pazienti con fibromialgia terapie complementari come immersioni nella natura, sessioni alle terme, mindfulness ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione