Salute 3 Settembre 2024 11:45

Diabete, allo studio un nuovo anticorpo monoclonale. Il Meyer di Firenze in prima linea

Lo studio prevede l’arruolamento di pazienti dai 12 ai 35 anni con diabete di tipo 1 entro i novanta giorni dall’inizio del trattamento con l’insulina per valutare l’efficacia dell’impiego di un nuovo anticorpo monoclonale (rispetto al placebo) nella conservazione della funzione delle beta cellule pancreatiche in adulti e adolescenti con diabete di tipo 1 di nuova diagnosi

di I.F.
Diabete, allo studio un nuovo anticorpo monoclonale. Il Meyer di Firenze in prima linea

L’ospedale pediatrico Meyer di Firenze è in prima linea per la ricerca nell’ambito della diabetologia. L’Irccs fiorentino, infatti, è l’unico centro italiano coinvolto in uno studio internazionale, la ricerca Fabulinus, su un nuovo farmaco. “Lo studio – spiegano gli esperti del Meyer -, prevede l’arruolamento di pazienti dai 12 ai 35 anni con diabete di tipo 1 entro i novanta giorni dall’inizio del trattamento con l’insulina per valutare l’efficacia dell’impiego di un nuovo anticorpo monoclonale (rispetto al placebo) nella conservazione della funzione delle beta cellule pancreatiche in adulti e adolescenti con diabete di tipo 1 di nuova diagnosi”.

Presto arruolati anche pazienti minorenni

La possibilità di preservare la funzionalità di queste cellule, compromesse dalla patologia, “è una delle sfide della diabetologia e proprio in questa ottica si inserisce lo studio  internazionale – spiegano ancora i ricercatori del Meyer -. Al momento è aperta soltanto la coorte dei pazienti di età maggiore o uguale a diciotto anni, ma presto potranno essere arruolati pazienti di età progressivamente inferiore. Lo studio prevede lo screening e la somministrazione del farmaco o del placebo in modalità randomizzata e il monitoraggio nel tempo della funzionalità beta cellulare”.

L’importanza della ricerca di anticorpi monoclonali specifici

Grazie alla collaborazione dei centri di diabetologia degli adulti della Toscana e dell’Emilia Romagna, il Meyer ha avuto la possibilità di ricevere giovani adulti da sottoporre a screening. “Dall’ultimo rilevamento effettuato e comunicato sulla newsletter Global di luglio – evidenzia l’Aou Meyer -, l’ospedale pediatrico fiorentino è al terzo gradino sul podio europeo con cinque pazienti screenati e un paziente in trattamento: a oggi i pazienti screenati sono sei di cui due in trattamento”.  Per i pazienti con diabete di tipo 1 in terapia insulinica, la ricerca di anticorpi monoclonali sempre più specifici ha l’obiettivo di preservare una secrezione beta cellulare residua “che sappiamo essere insieme all’insulina un determinante importante per mantenere un buon controllo metabolico e  proteggere dallo sviluppo delle complicanze”.

 

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