Salute 6 Maggio 2024 12:20

Depressione post-partum: e se fosse tutta colpa di un ormone? Ecco cosa dice la scienza

Lo studio ha seguito 173 donne statunitensi durante la gravidanza e l'anno dopo il parto. Sono stati prelevati campioni di sangue in tre visite prenatali: una a otto-16 settimane di gestazione, una a 20-26 settimane di gestazione e una a 30-36 settimane di gestazione
Depressione post-partum: e se fosse tutta colpa di un ormone? Ecco cosa dice la scienza

Un importante ormone della gravidanza, l’ormone rilasciante corticotropina placentare, potrebbe giocare un ruolo nella comparsa dei sintomi della depressione post-partum. È quanto suggerito da uno studio della Università della California, Irvine. I risultati, pubblicati sulla rivista Psychoneuroendocrinology, potrebbero contribuire all’identificazione precoce di madri a rischio.  “Una donna su cinque riferisce di avvertire sintomi depressivi elevati nel primo anno dopo il parto – spiega l’autrice principale Isabel Almeida, direttrice del Latina Perinatal Health Lab -. I sintomi di depressione dopo la nascita di un bambino possono avere effetti avversi per le madri, i bambini e le famiglie, quindi è nvitale che lavoriamo per comprendere le cause”. Lo studio ha seguito 173 donne statunitensi durante la gravidanza e l’anno dopo il parto. Sono stati prelevati campioni di sangue in tre visite prenatali: una a otto-16 settimane di gestazione, una a 20-26 settimane di gestazione e una a 30-36 settimane di gestazione. Le gestanti, poi, hanno compilato un questionario a 10 item a uno, sei e 12 mesi dopo il parto per tracciare l’insorgenza e il grado dei sintomi depressivi.

I risultati della ricerca

Gli esperti hanno analizzato le fluttuazioni di ormone rilasciante corticotropina placentare, durante la gravidanza per chiarire i legami con la salute mentale postpartum. Lavori precedenti hanno mostrato che i livelli di pCRH aumentano esponenzialmente durante la gravidanza, e i campioni di sangue prelevati dai ricercatori erano coerenti con queste fluttuazioni. Gli esperti hanno visto che il 13,9% delle partecipanti ha riportato sintomi depressivi un mese dopo il parto, con le donne in cui i livelli ormonali sono saliti maggiormente che registravano sintomi depressivi più elevati rispetto alle altre. I risultati suggeriscono che le fluttuazioni esagerate di pCRH potrebbero influenzare i sintomi depressivi postpartum. Lavori futuri dovrebbero esplorare ulteriormente come i cambiamenti nella risposta allo stress nell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene siano correlati ai sintomi depressivi postpartum, concentrandosi specificamente sui profili di cambiamento nel rilascio dell’ormone pCRH, concludono gli esperti.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.