Salute 18 Luglio 2023 14:51

Covid, una persona su tre ha sintomi a due anni dall’infezione

Lo studio italiano: fatigue e problemi reumatologici i più  diffusi. I pazienti, tutti infettati durante la prima ondata della pandemia, sono stati contattati a intervalli regolari fino a novembre 2022 per verificare la presenza di sintomi post-Covid
Covid, una persona su tre ha sintomi a due anni dall’infezione

Oltre un terzo dei pazienti che si sono infettati durante la prima ondata della pandemia ha ancora sintomi di long-Covid, nonostante siano trascorso più di due dall’infezione. È questo il risultato di uno studio condotto dalle università dell’Insubria e di Udine pubblicato sulla rivista Open Forum Infectious Diseases.

Lo studio

La ricerca ha coinvolto 230 pazienti seguiti al Presidio Universitario Ospedaliero di Udine e che avevano contratto Covid-19 tra marzo e maggio 2020. I pazienti sono stati contattati a intervalli regolari fino a novembre 2022 per verificare la presenza di sintomi post-Covid. Il 36,1% aveva ancora sintomi all’ultima rilevazione e la metà di essi soffriva di almeno tre problemi correlati a Covid. I più comuni erano fatigue e problemi reumatologici, presenti nel 14,4% dei pazienti. Nel 9,6% dei casi sono l’ansia e la depressione e a farla da padrone.

L’effetto dei vaccini

I ricercatori hanno esaminato anche gli effetti della vaccinazione: nessun miglioramenti dei sintomi post-Covid per chi l’ha effettuata dopo aver contratto l’infezione, non aveva nessun effetto.  È risultato, inoltre, che le donne hanno un rischio più che doppio rispetto agli uomini di soffrire di long-Covid e di avere un numero maggiore di sintomi. Ancora più alto il rischio stimato tra chi soffre di malattie croniche.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Dieci anni dopo il DM 70. Il sistema migliora, ma l’Italia della sanità resta a più velocità. I dati del Pne 2025

Miglioramenti significativi per mammella, colon, prostata e polmone. Piccoli milgioramenti per i cesarei, ma non al Sud
di E.M.
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano