Salute 9 Giugno 2025 12:05

Al Bambino Gesù ricostruita l’uretra di un adolescente con tecnica inedita nei minori

All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è stato eseguito con successo un delicato intervento di ricostruzione e ampliamento dell’uretra su un adolescente, con una tecnica mai usati prima in pediatria
Al Bambino Gesù ricostruita l’uretra di un adolescente con tecnica inedita nei minori

All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è stato eseguito con successo un delicato intervento di ricostruzione e ampliamento dell’uretra su un adolescente. È la prima volta che la tecnica chirurgica denominata ASOPA viene applicata su un paziente in età pediatrica. Il ragazzo, affetto da lichen sclerosus uretrale – una malattia cronica che provoca il restringimento dell’uretra – aveva già subito diversi interventi nel corso della sua giovane vita, senza però ottenere una soluzione definitiva. La condizione clinica comprometteva fortemente la sua capacità di urinare e la qualità della vita quotidiana.

Procedura altamente complessa ma risolutiva

Grazie alla tecnica ASOPA (Augmented Substitution Onlay Plate Anastomosis), è stato possibile ricostruire l’uretra utilizzando la mucosa prelevata dalla bocca del paziente, che è stata poi innestata in modo “onlay”, ovvero inserita come rinforzo all’interno della struttura uretrale esistente. “In parole più semplici – spiega Massimiliano Silveri, responsabile di Chirurgia Andrologica del Bambino Gesù – è stato come riparare un tubo lesionato dall’interno, usando un pezzo di tessuto naturale compatibile, così da garantire una nuova continuità e funzionalità. Si tratta di una procedura altamente complessa che ha permesso al nostro giovanissimo paziente di superare il problema e di affrontare con rinnovata fiducia ed entusiasmo la sua futura vita di relazione”.

La ripresa funzionale e relazionale del paziente

Per la riuscita dell’intervento, eseguito nel comparto operatorio della sede di Palidoro, è stato fondamentale l’approccio multidisciplinare, ovvero la collaborazione tra chirurghi, anestesisti e infermieri specializzati che hanno messo a disposizione le proprie competenze per garantire al paziente un trattamento a misura delle sue esigenze di salute, adattando la tecnica chirurgica alla particolare conformazione anatomica. Il giovane ora sta bene e può finalmente riprendere una vita normale, sia dal punto di vista funzionale che relazionale.

 

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