Salute 13 Novembre 2023 12:16

AIOM: il paziente oncologico non parla di vaccinazioni con lo specialista. Solo 1 su 10 sa che il vaccino per l’Herpes Zoster è raccomandato

Una survey condotta su 500 pazienti dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) – presentata al Congresso nazionale della società scientifica - mette in evidenza la scarsa informazione presso il paziente oncologico dell’importanza delle vaccinazioni nel percorso di cura. L’80% degli intervistati ignora i vantaggi della corretta vaccinazione e uno su dieci non sa che l’immunizzazione contro l’Herpes Zoster è fortemente raccomandata. L’AIOM lancia la campagna informativa “La vaccinazione nel paziente oncologico”
AIOM: il paziente oncologico non parla di vaccinazioni con lo specialista. Solo 1 su 10 sa che il vaccino per l’Herpes Zoster è raccomandato

Il 20% dei pazienti italiani colpiti da cancro non ha mai parlato di vaccinazioni con il proprio oncologo e non si sente abbastanza informato su questo tema. Il 56% non conosce i rischi di una mancata immunizzazione. L’80% non è consapevole del fatto che una corretta vaccinazione possa contribuire a migliorare i risultati delle terapie anti-tumorali. E solo un malato su dieci sa che la vaccinazione anti Herpes Zoster è fortemente raccomandata.

E’ quanto evidenzia una survey condotta su oltre 500 pazienti dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM). La ricerca fa parte di una nuova campagna informativa: La vaccinazione nel paziente oncologico, promossa da AIOM con un contributo non condizionante di GSK.

“Vogliamo fornire informazioni certificate a supporto dei malati di cancro e sensibilizzare la popolazione e i clinici circa l’importanza dei vaccini – afferma Saverio Cinieri, Presidente AIOM -. Grazie alle nuove terapie e alla diagnosi precoce, le prospettive di guarigione dai tumori sono migliori rispetto al passato. Tuttavia, le cure possono avere controindicazioni, ed è fondamentale riuscire a tutelare la salute e il benessere dei pazienti sia durante che dopo i trattamenti. In quest’ottica rientrano alcune vaccinazioni che sono fortemente raccomandate per i malati e tutti coloro con cui stanno a stretto contatto. Le immunizzazioni consigliate sono: l’antinfluenzale, l’anti-pneumococcica, l’anti-SARS-CoV-2 e l’anti-Herpes Zoster”.

“Il fuoco Sant’Antonio” – sottolinea Nicola Silvestris, Consigliere Nazionale AIOM – è un’infezione che solitamente si manifesta attraverso un’eruzione cutanea a forma di placca ricoperta da piccole vescicole pruriginose dal contenuto liquido. E’ una diretta conseguenza del Virus Varicella Zoster e si calcola che oltre il 99% degli adulti over 40 anni sia entrato in contatto con l’agente patogeno. Di questi, una persona su tre è a rischio di sviluppare almeno un episodio di Herpes Zoster nella vita. Ma il rischio risulta raddoppiato per le persone con un sistema immunitario compromesso come i pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia, nei quali la bassa risposta immunitaria aumenta la probabilità di contrarre il virus. Inoltre si verifica una diffusione più ampia delle lesioni alla pelle, una maggiore durata dell’infezione e possono sviluppare infezioni batteriche concomitanti. Può anche esserci un coinvolgimento di altri organi con complicanze addirittura fatali”.

“Per questo è di fondamentale importanza l’immunizzazione – evidenzia Angioletta Lasagna, Oncologa al San Matteo di Pavia – Ora è disponibile un vaccino “ricombinante adiuvato” che può essere utilizzato anche da tutti i pazienti oncologici, inclusi gli immunocompromessi. L’efficacia resta costante e risulta del 97% nei cinquantenni e del 91% nelle persone ultra-settantenni. E’ stata valutata in persone a cui sono state somministrate due dosi a distanza di due mesi”.

Il progetto AIOM

Il progetto sui vaccini promosso da AIOM prevede un booklet informativo, rivolto a caregiver e pazienti, che sarà diffuso in tutta la Penisola nei centri di oncologia medica. È stato realizzato uno spot e avviata una campagna sui social istituzionali di AIOM. Si terrà inoltre un media tutorial dedicato ai giornalisti.

“Dall’indagine emerge chiaramente quanto sia necessario informare e sensibilizzare sull’utilizzo dei vaccini in oncologia – prosegue Cinieri – AIOM è da sempre molto attenta a questo tema che riteniamo sottovalutato e che invece necessita di maggiore attenzione da parte di tutti. Un anno fa, come Società Scientifica, abbiamo redatto le raccomandazioni sull’uso della vaccinazione per Herpes Zoster. Nel lontano 2016 è stato stilato un documento sull’immunizzazione anti-influenzale nei pazienti con tumori solidi. Siamo inoltre la prima Società al mondo che sta elaborando delle Linee Guida sulla vaccinazione del paziente oncologico, saranno a breve disponibili per tutti gli specialisti”.

“Tutte le malattie che sono vaccino-prevenibili rappresentano un serio problema per i nostri pazienti – sottolinea Lasagna – Oltre ai pericoli, per lo stato di salute generale, derivati da infezioni e complicanze patologie come influenza, menengite, polmonite o lo stesso Fuoco di Sant’Antonio possono ritardare i trattamenti oncologici attivi”.

“Il vaccino è un’arma che l’oncologo deve conoscere e offrire al proprio paziente – conclude Perrone – Le varie immunizzazioni devono essere però svolte nel momento migliore in base anche alla somministrazione delle terapie. Per quanto riguarda l’anti-Covid, per esempio, recenti lavori scientifici hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza dei vaccini anche se somministrati nel corso dei trattamenti. Rinnoviamo quindi l’invito ai malati di cancro ad immunizzarsi in quanto il virus SARS-CoV-2 può essere ancora molto pericoloso”.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”