Pandemie 16 Settembre 2019 16:07

Vimercate, donna muore dopo trasfusione: Ministero invia ispettori

Una trasfusione sbagliata all’ospedale di Vimercate è costata la vita a una donna di 84. Sull’episodio è intervenuto il Ministero della Salute guidato da Roberto Speranza che ha subito inviato gli ispettori.

L’errore nella trasfusione di sangue, che avrebbe portato alla morte di una paziente dell’ospedale di Vimercate, sarebbe originato da un caso di omonimia. Come spiega l’Asst di Vimercate «si è verificato un errore nell’atto trasfusionale: è stata trasfusa sulla paziente deceduta un sacca di sangue destinata ad un’altra paziente, per un errore di identificazione dovuto all’omonimia delle due pazienti».

L’ospedale di Vimercate in una nota spiega che la paziente, di 84 anni, residente in provincia di Monza e Brianza, è deceduta, venerdì 13 settembre, alle 4, presso il nosocomio. La donna era stata sottoposta, mercoledì 11 settembre, e con un buon esito, ad un intervento di chirurgia ortopedica. Successivamente la signora era stata sottoposta, per necessità post chirurgica, ad una trasfusione di sangue.

La signora, in seguito ha avuto una seria crisi emolitica tanto da imporre un ricovero in rianimazione, dove poi è morta. L’ASST di Vimercate ha già provveduto a fare una comunicazione sulla vicenda all’autorità giudiziaria. E ha avviato in proposito, anche una indagine interna per verificare quanto avvenuto e accertare eventuali responsabilità.

«L’ASST e la sua Direzione Generale, profondamente addolorate per quanto accaduto, esprimono la loro vicinanza ai familiari della paziente» e ricordano che negli ultimi 10 anni non si è mai verificato una episodio analogo (in media, all’anno, sono circa 6mila le trasfusioni fatte del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Ospedale di Vimercate)».

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