One Health 18 Marzo 2025 11:27

Oropouche, dal Canada l’alert per i viaggiatori: “Proteggetevi”

Il governo canadese vede nel patogeno una nuova minaccia, tanto che gli esperti si chiedono se Oropouche potrà essere considerato il prossimo Zika
Oropouche, dal Canada l’alert per i viaggiatori: “Proteggetevi”

Se qualcuno ha programmato le prossime vacanze, tra Pasqua e i ponti in vista dell’anniversario della liberazione d’Italia o della Festa dei lavoratori, in Sud America o nei Caraibi, sarà meglio che legga con attenzione questo articolo. Arriva dal Canada un alert per i viaggiatori internazionali: “Occhio al virus Oropouche”. Il governo canadese vede nel patogeno una nuova minaccia, tanto che gli esperti si chiedono se Oropouche potrà essere considerato il prossimo Zika. Dalla fine del 2023 sono stati segnalati nuovi focolai sia in Bolivia, che in Brasile, Perù e Cuba. Tra i contagianti anche viaggiatori di rientro in Canada e negli Stati Uniti. La Public Health Agency of Canada ricorda che “anche la malaria, il virus Zika, la Dengue e la Chikungunya sono endemici in alcune delle regioni colpite dal virus Oropouche”.

Sintomi e trattamenti dell’Oropouche

A fare il punto sull’epidemiologia dell’Oropouche è il ‘Canadian Medical Association Journal‘: “i sintomi sono principalmente febbre, brividi, mal di testa e dolori muscolari e durano dai due ai sette giorni. Il periodo di incubazione è di 3-10 giorni. Il virus è trasmesso da piccoli moscerini che pungono l’uomo e da alcune zanzare. Indossare indumenti a maniche lunghe e usare zanzariere e repellenti per insetti può aiutare a prevenire l’infezione”. Attualmente non ci sono vaccini o antivirali per prevenire o curare il virus Oropouche. Per alleviare i sintomi è raccomandato l’acetaminofene. Mentre i farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans) “non dovrebbero essere utilizzati”, avvertono gli autori della pubblicazione.

Oropouche e Zika: perché si assomigliamo

Oropouche viene associato a Zika perché entrambi sono pericolosi per le donne in dolce attesa: Oropouche potrebbe causare aborto spontaneo e microcefalia. Dati questi rischi, la Public Health Agency of Canada raccomanda ai viaggiatori di “prendere precauzioni per evitare punture di insetti e alle donne incinte o che stanno pianificando una gravidanza di considerare di rinviare i viaggi in aree con focolai di Oropouche”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Tumori pediatrici, il 1° rapporto FAVO: “Servono reti integrate e una sezione nel Piano oncologico”

Circa 2.500 bambini e adolescenti ricevono una diagnosi di tumore, ogni anno, in Italia. L'oncologia pediatrica rappresenta una delle più grandi conquiste della medicina moderna, ma persistono ...
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio