«Davanti al Governo, dal presidente Conte, a ministri, vice ministri e sottosegretari abbiamo portato i bisogni e le speranze dei “figli di un dio minore” ai quali cerchiamo di dare risposte con il nostro lavoro quotidiano. La nostra presenza agli Stati Generali, dopo quella del 2 Giugno all’Altare della Patria, è il riconoscimento di un impegno e di una professione sempre in prima linea e fondamentale per la tenuta del Paese, ancor più in momenti drammatici come quelli che abbiamo vissuto – e purtroppo viviamo ancora – a causa del Covid-19». Così il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali, Gianmario Gazzi, dopo la partecipazione agli Stati Generali di Villa Pamphili.«Ci hanno ascoltati in tanti: la ministra Azzolina, i ministri Gualtieri, Patuanelli, Speranza che torniamo a ringraziare per averci coinvolti fin dal suo arrivo alla Salute, – il viceministro Sileri e la sottosegretaria Zampa. Abbiamo portato un nostro documento che non è un libro dei sogni – conclude – ma una traccia minima senza la quale non si potrà davvero dire di voler cambiare strada».