Contributi e Opinioni 11 Maggio 2022 14:25

Sanità, Regimenti (Forza Italia): «Nasce il Comitato tecnico scientifico europeo per affrontare al meglio le future emergenze sanitarie»

«Obiettivo del Ctse è quello di affidarsi alle migliori menti mediche del Paese per contribuire a delineare la futura sanità europea» spiega l'eurodeputata di Forza Italia

«Nasce il Comitato tecnico scientifico europeo per ripensare ad un codice di deontologia medica per affrontare al meglio, in futuro, emergenze sanitarie come il Covid, tutelando sia i medici che i pazienti con linee guida, principi e regole finora non previste né normate». Lo annuncia l’eurodeputata di Forza Italia, Luisa Regimenti, componente della commissione speciale per la pandemia Covid nel corso del suo convegno “Codice di deontologia medica”, organizzato a Bruxelles, alla presenza del vicepresidente del Ppe, Antonio Tajani, del responsabile del dipartimento Sanità di Forza Italia, Andrea Mandelli e di circa cento specialisti di tutte le branche mediche.

«Obiettivo del Ctse – spiega la Regimenti – è quello di affidarsi alle migliori menti mediche del Paese per contribuire a delineare la futura sanità europea. Sta anche a noi spiegare alle istituzioni quali sono stati i sistemi e i meccanismi che non hanno funzionato durante la pandemia, delineando proposte per rendere i sistemi europei finalmente in grado di affrontare crisi come il Covid. Per questo – prosegue – occorre ripensare ad un codice di deontologia medica europeo capace di tutelare al tempo stesso il medico e il paziente».

«Il Ctse – spiega il professor Vittorio Fineschi, direttore Uoc di medicina legale all’Umberto I di Roma – può superare le barriere nazionali per creare una deontologia dei medici che sia condivisa a livello europeo. È un importante ponte verso il futuro e mette le basi per ragionare in modo uniforme in tutta Europa».

Secondo la professoressa Paola Frati, coordinatrice della sezione di medicina legale alla Sapienza di Roma, «il Ctse può incentivare un dialogo, che è fondamentale, fra i professionisti sanitari di ogni singolo Paese e che ormai oggi vivono una mobilità allargata. In questo senso, la deontologia sarà fondamentale». 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

FoAIRC: via a “I Giorni della Ricerca”. Mattarella: “Nuove terapie hanno aperto strade alla vita”

Si è tenuta questa mattina a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  l’annuale cerimonia dedicata a I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio