Nutri e Previeni 25 Ottobre 2024 17:09

Una dieta sana nell’infanzia riduce il rischio cardiometabolico negli adolescenti

Una dieta sana nell’infanzia riduce il rischio cardiometabolico negli adolescenti

L’aderenza alla dieta EAT-Lancet fin dalla tenera età può aiutare a ridurre il rischio cardiometabolico nella prima adolescenza, secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. “L’effetto di diete sane sulla salute cardiometabolica in giovane età rimane poco chiaro. Noi abbiamo cercato di indagare le associazioni prospettiche tra l’aderenza alle raccomandazioni dietetiche EAT-Lancet all’età di sette anni e la prevalenza di obesità e MetS a sette, 10 e 13 anni di età” spiega Beatriz Teixeira, della Universidade do Porto, Porto, Portogallo, prima autrice dello studio.

I ricercatori hanno studiato bambini per i quali sono stati completati diari alimentari di tre giorni all’età di sette anni, con dati completi nelle variabili di interesse (n=3.564). L’aderenza alle raccomandazioni dietetiche EAT-Lancet è stata valutata utilizzando il World Index for Sustainability and Health (WISH), in cui un punteggio più alto indica una dieta più sana e sostenibile dal punto di vista ambientale. A sette, 10 e 13 anni sono stati misurati i dati antropometrici (peso, altezza e circonferenza della vita-WC), la pressione sanguigna (BP) e i trigliceridi, il colesterolo HDL e il glucosio a digiuno nel sangue.

La prevalenza di obesità e sindrome metabolica è stata determinata tramite i criteri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e della Federazione Internazionale del Diabete. Dai sette ai 13 anni, l’obesità è diminuita dal 14,1% al 9,3% e i MetS sono aumentati dall’1,0% al 5,1%. Punteggi WISH più alti a sette anni sono stati associati a una minore prevalenza di obesità, misurata sia tramite IMC sia tramite WC. Per ogni aumento di 10 punti nel WISH, è stata osservata una riduzione del 16% nella prevalenza di MetS a 13 anni. Non sono stati riscontrati effetti significativi in ​​età più giovani.

Am J Clin Nutr. 2024 Sep 27:S0002-9165(24)00798-6. doi: 10.1016/j.ajcnut.2024.09.023. Online ahead of print.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

La nuova era della Patient Advocacy: quando i pazienti entrano nella stanza delle decisioni

Un recente studio pubblicato su Frontiers in Health Services ridefinisce il ruolo delle organizzazioni di pazienti nel sistema sanitario globale. Non più semplici portavoce di bisogni, ma attor...
di Francesco Maria Avitto
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Salute

Paracetamolo in gravidanza e rischio autismo: la scienza smentisce le parole di Trump

Le dichiarazioni di Donald Trump contro l’uso del paracetamolo in gravidanza hanno suscitato allarme. Ma EMA, neuropsichiatri infantili e clinici italiani ribadiscono: nessuna evidenza scientifi...
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...