Nutri e Previeni 14 Dicembre 2015 14:16

Rivalutare il lupino

Rivalutare il lupino

shutterstock_243435151Il lupino, legume mediterraneo troppo spesso lasciato nel dimenticatoio è certamente da riscoprire. Lo ha sottolineato il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) in un convegno ad Acireale dedicato a questo prodotto legato alle antiche tradizioni alimentari nazionali; un’occasione di confronto tra diversi studiosi per fare il punto sui tanti benefici di un vegetale, ingiustamente dimenticato.

Sotto il profilo nutrizionale, il lupino si caratterizza per l’elevato contenuto proteico (35-40%), per la ricchezza in fibra (14-16%) e per l’apporto di sali minerali e vitamine. Negli ultimi anni, inoltre, la scienza ha evidenziato le sue caratteristiche nutraceutiche: ipoglicemizzanti, ipocolesterolemizzanti e ipotensive, che lo rendono essenziale nella prevenzione cardiovascolare e nella riduzione del rischio di malattie coronariche. Sulla base di queste proprietà, Alfio Spina, ricercatore del Crea ha creato un pane iperproteico per sportivi vegetariani e vegani con sfarinati di antichi grani duri siciliani, integrati con  estratti proteici di lupino bianco e azzurro.

Ma il lupino fa bene anche all’ambiente perché, come tutte le leguminose arricchisce il terreno di azoto e di sostanza organica;  è indicato anche per l’alimentazione degli animali, in quanto alcune varietà dolci sono ‘Ogm-free’ in grado di sostituire la soia, grazie all’alto contenuto di proteine di elevato valore alimentare e al discreto contenuto in lipidi (10-12%) di buona qualità. ”Le leguminose – ha detto Michele Pisante, commissario delegato Crea –  occupano un ruolo insostituibile negli avvicendamenti colturali e nella dieta alimentare per l’elevata valenza ecologica e salutistica, che richiedono ricerche multidisciplinari per una sistematica diffusione e valorizzazione”.

Articoli correlati
Nuove tecnologie per il made in Italy: in arrivo la prima pasta probiotica
C’è una grossa novità che riguarda la tanto amata pasta. Immaginate un piatto di spaghetti che, oltre a gratificare il palato, sia anche in grado arricchire l’intestino di batteri buoni e di avere effetti positivi sul metabolismo nonché di attenuare gli stati infiammatori. E’ questo il risultato della ricerca condotta dal Consiglio per la ricerca […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”