Nutri e Previeni 19 Gennaio 2024 19:50

Proteine vegetali e vitamine possono ridurre il rischio di diabete di tipo 2

Proteine vegetali e vitamine possono ridurre il rischio di diabete di tipo 2

Seguire un modello nutrizionale con prevalenza di proteine vegetali, vitamina C, vitamina A, vitamina B2, potassio e calcio è collegato a una minore probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2, secondo uno studio pubblicato su BMC Endocrine Disorders. “Sebbene l’importanza della dieta nella prevenzione o nella gestione delle complicanze del diabete sia ben evidenziata nella letteratura attuale, non vi sono prove sufficienti riguardo alla correlazione tra i vari modelli nutrizionali e queste complicanze”, afferma Morteza Haramshahi, della Tabriz University of medical sciences, Tabriz, Iran, primo nome dello studio.

Per colmare questa lacuna, i ricercatori hanno voluto indagare questa relazione analizzando l’assunzione alimentare di nutrienti portando avanti uno studio caso-controllo in individui con e senza diabete di tipo 2 (T2D). Gli esperti hanno arruolato 225 casi di T2D di nuova diagnosi e 225 controlli. L’assunzione alimentare di nutrienti è stata valutata utilizzando un questionario semiquantitativo sulla frequenza alimentare (FFQ) convalidato.

L’età media e l’indice di massa corporea (IMC) medio dei partecipanti erano rispettivamente di 39,8 anni e 27,8 kg/m2. I risultati hanno identificato tre principali modelli nutrizionali. Il primo modello nutrizionale era caratterizzato da un elevato consumo di saccarosio, proteine animali, vitamina E, vitamina B1, vitamina B12, calcio, fosforo, zinco e potassio. Il secondo modello comprendeva fibre, proteine vegetali, vitamina D, riboflavina, vitamina B5, rame e magnesio. Il terzo era caratterizzato da fibre, proteine vegetali, vitamina A, riboflavina, vitamina C, calcio e potassio. Gli individui nel terzile più alto del modello nutrizionale 3 (NP3) avevano un rischio inferiore di T2D rispetto a quelli nel terzile più basso dopo aggiustamento per i fattori confondenti.

“I nostri risultati suggeriscono che seguire un modello nutrizionale simile a quello del gruppo 3 possa ridurre il rischio di T2D. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare la relazione tra modelli nutrizionali e T2D” concludono gli autori.

BMC Endocr Disord. 2024 Jan 17;24(1):10. doi: 10.1186/s12902-024-01540-5.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo