Nutri e Previeni 27 Novembre 2020 09:54

Pediatri: bambini più annoiati e obesi a causa della pandemia

Pediatri: bambini più annoiati e obesi a causa della pandemia

“L’epidemia da Sars-Cov-2 e l’epidemia di obesità sono strettamente connesse: l’isolamento, la noia e la sedentarietà spingono a un maggior consumo di alimenti calorici, favorendo il sovrappeso e l’obesità, che a sua volta è un fattore di rischio per il Covid-19”. A spiegarlo è stata Annamaria Staiano, vicepresidente della Società Italiana di Pediatri (Sip), durante la conferenza stampa di presentazione del Congresso Straordinario della Sip, che si tiene online dal 26 al 28 novembre.

“Uno studio condotto a Verona su 41 bambini obesi e pubblicato su Obesity – precisa Staiano – ha evidenziato, durante il lockdown, un incremento significativo del numero di pasti giornalieri e dell’assunzione di patatine fritte, bevande zuccherate, rispetto al periodo pre pandemia, oltre a un forte aumento del tempo trascorso davanti allo schermo e una riduzione dell’attività fisica”. A risultati simili è giunto un lavoro pubblicato su Pediatric Obesity e condotto su 298 bambini spagnoli normopeso, che ha anche messo in luce, tra l’altro, come la riduzione dell0attivita’  fisica era più marcata nei figli di madre straniera o con titolo di studio inferiore.

La pandemia è un acceleratore delle diseguaglianze anche per l’accesso all’istruzione scolastica: molti studenti infatti, spiega Mario De Curtis, componente del Comitato per la Bioetica della Sip, “hanno avuto difficolta’  a seguire le videolezioni per la mancanza di dispositivi e connessione”. A pesare sulle disparita’ sociali e’  anche l’aumento della povertà legato alla perdita del lavoro.

Secondo Save the Children entro fine 2020, un milione di minori in più potrebbero scivolare nella povertà assoluta, il doppio rispetto al 2019. Aspetto importante, ricorda De Curtis, “perche’  l’aumento della povertà si associa a un aumento delle malattie e a difficoltà nella sfera fisica, affettiva, cognitiva e linguistica”.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.