Contributi e Opinioni 22 Giugno 2022 17:32

Mammì – D’Arrando (M5S): «Salvaguardare profili OSS e infermiere senza sovrapposizioni»

«Dopo il Veneto, anche la Lombardia si starebbe apprestando a varare corsi di formazioni della durata di 300 ore per aumentare le competenze degli Operatori Socio Sanitari (OSS) orientando le competenze verso quelle infermieristiche, tanto che la nuova figura sembrerebbe assumere la denominazione di ‘vice infermiere’. Ancora una volta, si cerca di fronteggiare la carenza di figure infermieristiche attribuendo agli OSS competenze e responsabilità proprie ed esclusive di questa professione, una sovrapposizione di professioni e competenze che crea confusione. Come ribadito oggi in commissione dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, l’OSS è sprovvisto delle caratteristiche della professione sanitaria in senso proprio e dunque è giusto lavorare alla revisione del profilo come si sta facendo. È fondamentale salvaguardare i profili professionali dell’infermiere e dell’operatore socio-sanitario e quindi il diritto dei cittadini a ricevere prestazioni appropriate». Così Stefania Mammì e Celeste D’Arrando, deputate del MoVimento 5 stelle, nel corso di un Question Time in commissione Affari sociali.

«Il problema della carenza di organico – continuano – andrebbe affrontato alla radice. Questa modalità non risolve la carenza di organico, bensì sarebbero i medesimi operatori in servizio a essere riqualificati ma, a fronte di maggiori competenze, a loro saranno attribuite ulteriori responsabilità a salario invariato».

«Anche nel rispetto della dignità di ciascuna professione, occorre fare chiarezza. Gli infermieri e gli OSS hanno dato un grande contributo durante la pandemia ma molto spesso vivono situazione lavorative non dignitose e patiscono retribuzioni non congrue. Su questo continuerà l’impegno del MoVimento 5 stelle» concludono.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.