Salute 19 Marzo 2025 12:28

Mal di schiena: solo il 10% dei trattamenti non chirurgici è efficace

Solo un trattamento non chirurgico su dieci per il dolore lombare offre un sollievo superiore al placebo, con effetti generalmente marginali. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista BMJ Evidence Based Medicine
Mal di schiena: solo il 10% dei trattamenti non chirurgici è efficace

Solo un trattamento non chirurgico su dieci per il dolore lombare offre un sollievo superiore al placebo, con effetti generalmente marginali. Lo rivela uno studio guidato da Aidan Cashin, scienziato della Neuroscience Research Australia, NeuRA, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista BMJ Evidence Based Medicine. Per la ricerca gli scienziati hanno condotto un’analisi che ha coinvolto 301 studi clinici relativi a 56 terapie farmacologiche, in 44 paesi.

Fino al 90% dei casi di mal di schiena è classificato come “non specifico”

“Il dolore lombare è comune e debilitante fra la popolazione e tra l’80% e il 90% dei casi è classificato come non specifico”, spiegano i ricercatori. “Questo perché non esiste una causa immediatamente identificabile. Gli approcci non chirurgici e non invasivi – continuano – sono raccomandati come trattamento iniziale, ma sono disponibili molte opzioni di questo tipo e non è sempre facile sapere quali siano efficaci. Per ampliare la base di prove, gli scienziati hanno esaminato i database di ricerca alla ricerca di studi clinici randomizzati, controllati con placebo, pubblicati su trattamenti non chirurgici e non interventistici per persone con lombalgia aspecifica, con l’obiettivo di mettere insieme i risultati.

Gli approcci farmacologici e non al mal di schiena

Gli approcci al mal di schiena analizzati includono quelli che prevedono l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei, FANS, e i miorilassanti, e quelli non farmacologici, come l’esercizio fisico, i massaggi e la manipolazione spinale. Gli interventi più comuni sono stati i FANS, riportati in 27 studi, gli oppioidi, in 26 studi, la terapia laser e della luce, l’agopuntura e la terapia manuale delicata. Cinquantadue studi hanno preso in esame partecipanti con lombalgia acuta; 228 studi con lombalgia cronica; e 21 studi con partecipanti con entrambi i tipi. L’intensità del dolore è stata valutata più spesso utilizzando la Visual Analogue Scale o la Numeric Rating Scale.

Gli effetti dei diversi approcci al mal di schiena acuto e cronico

L’analisi dei dati aggregati ha mostrato che, rispetto al placebo, nessun trattamento non farmacologico e solo i FANS sono risultati efficaci per il dolore lombare acuto; l’esercizio fisico, la manipolazione spinale e il taping, gli antidepressivi e i farmaci che agiscono sui recettori del dolore, o agonisti TRPV1, sono risultati efficaci per il dolore lombare cronico, ma con effetti minimi. La ricerca ha dimostrato che i trattamenti per il dolore lombare acuto che non erano efficaci includevano esercizio fisico, iniezioni di steroidi e paracetamolo, mentre gli anestetici, ad esempio la lidocaina, e gli antibiotici non erano efficaci per il dolore lombare cronico.

Non è possibile fornire raccomandazioni definitive

Fra i limiti dello studio vi è il fatto che molti delle ricerche disponibili hanno coinvolto solo pochi partecipanti e hanno riportato risultati incoerenti; inoltre, il tipo e la qualità di alcuni dei placebo utilizzati variavano notevolmente, il che potrebbe potenzialmente compromettere la certezza dei risultati. “La nostra revisione non ha trovato prove affidabili di grandi effetti per nessuno dei trattamenti inclusi, il che è coerente con le linee guida cliniche e la nostra precedente revisione”, commentano gli scienziati. I ricercatori sollecitano studi ampi e controllati per ridurre l’incertezza. “Non è possibile fornire raccomandazioni definitive senza dati più robusti”, concludono gli scienziati.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.