Sanità 25 Ottobre 2016 10:18

Lombardia: Profughi negli ospedali dismessi? Stupore e critiche

“Sono francamente molto stupito per la proposta del sindaco Sala che evidenzia l’assoluta mancanza di strategia e di lucidità dell’amministrazione comunale di Milano sul tema della gestione dei profughi presenti a Milano e che rischiano di arrivare, in grandi numeri, anche nei prossimi mesi. La proposta di collocarli nelle strutture ospedaliere dismesse appare assolutamente strampalata, priva di ogni logica e addirittura destabilizzante e pericolosa da molteplici punti di vista”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, rispondendo alla proposta avanzata dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, di utilizzare gli ospedali dismessi di Garbagnate e San Gerardo di Monza come centri di accoglienza per i profughi.

“In primo luogo – ha spiegato l’assessore- le strutture ospedaliere dismesse non hanno i requisiti di sicurezza e agibilità e necessiterebbero di rilevanti risorse. Inoltre, collocare in unico luogo centinaia di persone creerebbe giganteschi problemi di ordine pubblico e potenzialmente anche sanitari. Per questi motivi Regione Lombardia è assolutamente indisponibile a mettere a disposizione gli ospedali dismessi di propria proprietà. Il problema va affrontato e gestito sul tavolo del Ministero dell’Interno e non immaginando di stipare decine e centinaia di persone in stabili dismessi e non idonei”.

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...