Lavoro e Professioni 29 Maggio 2018 11:13

I medici devono nominare un Data Protection Officer per la gestione della loro attività lato privacy?

Il Data Protection Officer è una figura introdotta dal GDPR UE in materia di privacy, la cui nomina è obbligatoria solo in determinate circostanze ad esempio per gli enti pubblici o per coloro che gestiscono categorie particolari di dati su larga scala.  I medici al momento sembrerebbero non rientrare nelle casistiche obbligatorie però in alcune linee guida il Garante ha precisato che sarebbe raccomandabile che i soggetti convenzionati con gli enti pubblici si dotassero di questa figura e tale precisazione potrebbe ad esempio essere applicabile ai medici di base. Ciò posto, al momento vi sono ambiti poco chiari e nei prossimi mesi dovrebbero intervenire normative interne di maggior dettaglio, ma nel frattempo è opportuno che ciascun professionista si affidi ad un consulente specializzato in materia per avere almeno un riferimento sulle linee guida essenziali da seguire.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Salute

Fibromialgia: allo studio montagna, mindfulness e nordic walking come terapie

E' appena partito all'Ospedale Niguarda di Milano un progetto sperimentale per offire ai pazienti con fibromialgia terapie complementari come immersioni nella natura, sessioni alle terme, mindfulness ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione