Lavoro e Professioni 29 Ottobre 2018 19:46

E’ vero che il chirurgo estetico oltre al generico obbligo di diligenza ha quello di raggiungere il risultato richiesto dal paziente e che se questo non avviene incorre in responsabilità?

Una giurisprudenza, ormai superata, riteneva che la chirurgia estetica non avesse fini curativi e da ciò faceva derivare in capo al medico un obbligo non solo di mezzi, ma di risultato in virtù del quale non solo il professionista doveva agire con diligenza e prudenza, ma anche garantire al paziente il raggiungimento del risultato vero e proprio.  Successivamente, anche a seguito di alcune pronunce della Suprema Corte di Cassazione, l’orientamento che evidentemente poneva a carico del chirurgo estetico una responsabilità maggiore rispetto a quella di tutti i suoi colleghi, si è modificato ed è ormai pacifico che non solo la chirurgia estetica abbia una finalità anche curativa, ma che il medico in questi casi debba solo provare di avere agito in maniera corretta.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano