Lavoro e Professioni 23 Gennaio 2023 15:29

Paziente psichiatrico tenta la fuga, due infermieri e un Oss aggrediti al Sant’Andrea

L’episodio denunciato dal sindacato Confintesa Sanità. L’Oss è stata sbattuta contro un bancone, un infermiere morso al braccio e una sua collega ferita alla testa. Per loro nessun percorso prioritario al Pronto soccorso ma ore di attesa
Paziente psichiatrico tenta la fuga, due infermieri e un Oss aggrediti al Sant’Andrea

Momenti di panico all’ospedale Sant’Andrea di Roma nel pomeriggio dello scorso sabato: il bilancio di un’aggressione nel reparto di Psichiatria è di due infermieri e un operatore socio sanitario costretti ad andare al Pronto soccorso del nosocomio romano per farsi medicare. La denuncia arriva dal sindacato Confintesa Sanità, nelle ultime settimane in prima linea nel denunciare i sempre più frequenti episodi di violenza nei confronti degli operatori sanitari.

Tutto accade quando un Oss apre la porta del reparto di Psichiatria, solitamente chiusa a chiave per motivi di sicurezza, per far entrare tre medici specializzandi. A quel punto un paziente collocato nella stanza più vicina all’entrata sbatte la porta contro lo stipite e tenta la fuga. L’operatrice cerca di trattenerlo ma lui la trascina e la sbatte contro il bancone degli ambulatori collocati subito fuori il reparto.

Non va meglio agli infermieri che accorrono in suo aiuto e cercano di bloccare il paziente, che poteva essere pericoloso per sè e per gli altri avendo intenzioni suicidarie. Un’infermiera accorsa tenta di fermalo ma viene sbattuta contro il muro e si procura un ematoma sul sopracciglio. Un altro infermiere, che aveva già subito un’aggressione in passato, ha invece ricevuto un morso profondo sull’avambraccio. Tutti e tre sono andati in Pronto soccorso ma per loro nessuna priorità nonostante l’accaduto, anzi uno di loro è uscito dal Pronto soccorso dopo mezzanotte.

«La cosa grave – sottolinea Alessio Minadeo, segretario Confintesa Lazio e Campania – è che nonostante la violenza nei loro confronti, i tre operatori sanitari sono stati costretti a passare ore al Pronto soccorso. Stiamo lavorando alla presentazione di una petizione insieme ad AMAD, Associazione Malattia Ansia e Depressione, per cambiare la legge 113/2020 e prevedere, tra le altre cose, anche l’inserimento di un codice ad hoc da attribuire ai lavoratori vittime di aggressione, equiparabile al Codice rosa per le aggressioni di genere. Confintesa Sanità Lazio assicurerà ai dipendenti del Sant’Andrea la tutela legale ed il supporto psicologico post trauma di cui avranno bisogno».

Alla fine, il paziente è stato acciuffato, riportato in reparto con l’aiuto delle guardie giurate e gli è stato applicato un TSO.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.