Lavoro e Professioni 29 Maggio 2018 11:13

I medici devono nominare un Data Protection Officer per la gestione della loro attività lato privacy?

Il Data Protection Officer è una figura introdotta dal GDPR UE in materia di privacy, la cui nomina è obbligatoria solo in determinate circostanze ad esempio per gli enti pubblici o per coloro che gestiscono categorie particolari di dati su larga scala.  I medici al momento sembrerebbero non rientrare nelle casistiche obbligatorie però in alcune linee guida il Garante ha precisato che sarebbe raccomandabile che i soggetti convenzionati con gli enti pubblici si dotassero di questa figura e tale precisazione potrebbe ad esempio essere applicabile ai medici di base. Ciò posto, al momento vi sono ambiti poco chiari e nei prossimi mesi dovrebbero intervenire normative interne di maggior dettaglio, ma nel frattempo è opportuno che ciascun professionista si affidi ad un consulente specializzato in materia per avere almeno un riferimento sulle linee guida essenziali da seguire.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Dieci anni dopo il DM 70. Il sistema migliora, ma l’Italia della sanità resta a più velocità. I dati del Pne 2025

Miglioramenti significativi per mammella, colon, prostata e polmone. Piccoli milgioramenti per i cesarei, ma non al Sud
di E.M.
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano