Lavoro e Professioni 7 Gennaio 2019 17:59

È vero che se il medico dimostra di aver seguito le linee guida, non può mai essere ritenuto responsabile in caso di danni al paziente?

Le linee guida costituiscono un utile riferimento per il medico e per il giudice che ne debba valutare l’operato. Ciò posto non vanno comunque mai considerate come un rigido e incontrovertibile parametro poiché vi posso essere casi specifici in cui non possono essere applicate o ipotesi in cui vi siano soluzioni preferibili ad esse. Su questo punto si è pronunciata diverse volte anche la Corte di Cassazione, in particolar modo segnaliamo la sentenza n. 30998 del 30/11/18, nell’ambito della quale non è stato riconosciuto alcun comportamento colposo ascrivibile al medico che aveva deciso di non seguire le linee guida, poiché tale scelta era stata determinata dalla particolarità delle condizioni del paziente.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Accordo Sumai e Federfarma per agevolare l’accesso dei cittadini alle prestazioni sanitarie sul territorio

"La collaborazione tra SUMAI e Federfarma ci permette di offrire ai cittadini servizi tempestivi, qualificati e accessibili su tutto il territorio nazionale, soprattutto nelle aree dove l’offert...
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo