One Health 7 Febbraio 2024 15:28

L’inquinamento aumenta le morti per malattie cardiovascolari

C'è un legame chiaro tra l'inquinamento atmosferico e la mortalità per malattie cardiovascolari. A confermarlo ulteriormente è una recente ricerca che ha analizzato i dati di tutti i 183 stati membri dell'Organizzazione mondiale della sanità. I risultati sono stati pubblicati sulla sulla rivista Chronic Diseases and Translational Medicine
L’inquinamento aumenta le morti per malattie cardiovascolari

C’è un legame chiaro tra l’inquinamento atmosferico e la mortalità per malattie cardiovascolari. A confermarlo ulteriormente è una recente ricerca che ha analizzato i dati di tutti i 183 stati membri dell’Organizzazione mondiale della sanità. I risultati, pubblicati sulla sulla rivista Chronic Diseases and Translational Medicine, suggeriscono che l’inquinamento atmosferico è associato a un numero maggiore di decessi nei paesi a basso reddito rispetto a quelli più ricchi.

L’inquinamento domestico  è un’emergenza nei paesi più poveri

In particolare, lo studio ha rilevato che i decessi per cardiopatia ischemica attribuiti all’inquinamento atmosferico sono superiori a quelli per ictus. Nel 2019, l’inquinamento atmosferico esterno ha causato 16 decessi legati a cardiopatie ischemiche ogni 100.000 persone nei paesi ad alto reddito, rispetto ai 70 per 100.000 nei paesi a basso reddito. Inoltre, nei paesi a basso reddito, l’inquinamento atmosferico domestico dovuto a combustibili e stufe inquinanti per cucinare è stato un problema importante, in quanto ha contribuito a un numero di decessi per ictus superiore di 2 volte rispetto all’inquinamento atmosferico esterno (39 decessi per ictus ogni 100.000 contro 19 per 100.000).

“Serve un controllo capillare e interventi sullo stile di vita”

“Per contrastare questa problematica – sottolinea Nikolai Khaltaev della Global Alliance against Chronic Respiratory Diseases, in Svizzera, che ha partecipato allo studio – è necessario anzitutto istituire un controllo più capillare del quadro relativo alla situazione inquinamento atmosferico. In questo modo sarebbe possibile intervenire sullo stile di vita della popolazione e sulla gestione delle malattie con un’attenzione particolare nelle aree economicamente più svantaggiate, in modo da promuovere la salute e il benessere della popolazione”.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.