Salute 28 Giugno 2023 15:46

Il diabete non va in vacanza… ma i pazienti sì. Istruzioni per un’estate sicura e piacevole

Anastasio (FAND Campania): «Insulina in fresco e mai a piedi nudi. E con la giusta attenzione è possibile godere di tutte le cucine del mondo»
Il diabete non va in vacanza… ma i pazienti sì. Istruzioni per un’estate sicura e piacevole

Monitoraggi, insulina, tanta acqua e attenzione a cosa c’è nel piatto. Il paziente diabetico non dimentica mai di esserlo, ma è consapevole che con i giusti accorgimenti, la sua patologia non gli impedirà di godersi i piaceri della vita. Vacanze comprese. Grazie alla referente FAND (Associazione Italiana Diabetici ODV) Campania, Fabiana Anastasio, Sanità Informazione ha raccolto le dritte e le informazioni più utili per un’estate serena e senza inconvenienti.

Non lesinare sulle scorte di farmaci e presìdi

«È innanzitutto importante per il paziente diabetico – esordisce Anastasio – ricordarsi di mettere in valigia le giuste quantità di farmaci e presìdi che gli occorrono per la gestione della malattia. Parliamo quindi degli strumenti per il monitoraggio, che siano glucometri a strisce oppure i sensori, e dei cerotti per aumentare l’aderenza cutanea dei sensori. Con il sudore e l’acqua di mare, infatti, c’è un maggior rischio che il sensore si stacchi diventando inutilizzabile e, poiché, la loro fornitura è contingentata, è bene non restare scoperti magari in una Regione diversa dalla propria, dove l’accesso a questi prodotti potrebbe essere più complicato. Insomma, mai partire a corto di materiale».

La gestione dell’insulina in vacanza

«Per quanto riguarda l’insulina – prosegue Anastasio – è importante prestare la giusta attenzione alle modalità di trasporto e conservazione. L’insulina perde le sue proprietà ad alte temperature, per cui deve essere trasportata negli appositi sacchetti termici per farmaci. Una volta arrivati a destinazione non deve interrompersi la catena del freddo, e l’insulina va quindi riposta in frigo nello scomparto in basso, quello normalmente destinato a frutta e verdura. I pazienti che utilizzano l’insulina “in penna” devono anche loro trasportarle nelle apposite borsette frigo (spesso fornite dagli stessi produttori dei dispositivi), ed in spiaggia tenerle al fresco e all’ombra».

I piaceri della tavola con la giusta consapevolezza

«Capitolo alimentazione: c’è da dire che il paziente diabetico – sottolinea Anastasio – è, di regola, già sufficientemente formato e abituato circa la dieta che deve adottare e che ovviamente non cambia in vacanza. Motivo per cui la stragrande maggioranza dei pazienti riesce facilmente ad eseguire il controllo/conteggio dei carboidrati in tutti i Paesi (e relative culture alimentari) del mondo. L’importante è essere informati sulle diverse forme e proprietà che il carboidrato assume nelle varie culture alimentari, dalla pasta al riso al cous cous) e calibrare la propria terapia insulinica di conseguenza. Fondamentale idratarsi correttamente, quindi bere acqua a sufficienza per non sovraccaricare reni, e tenere sempre a portata di mano una dose di zuccheri (caramelle dure, succhi di frutta o bustine di glucosio) per fronteggiare i cali glicemici che, con il cambio di abitudini, possono essere più frequenti».

Proteggere la propria “camminata”

«Tengo a sottolineare un aspetto che io reputo molto importante – osserva Anastasio – ma che viene troppo spesso ignorato o trascurato. Mai camminare a piedi nudi, ma usare sempre calzature (anche semplici ciabattine) per la spiaggia, per fare il bagno a mare o sotto la doccia. Questo perché d’estate si è maggiormente a rischio di lesioni, scottature o infezioni alle piante dei piedi, che nel paziente diabetico possono più facilmente sfociare in problematiche più serie, non guarire del tutto, o recidivare. È una forma di prevenzione essenziale nei confronti del cosiddetto “piede diabetico – conclude la referente FAND Campania – che può avere conseguenze molto gravi, invalidanti, e compromettere irrimediabilmente la qualità della vita».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Malattie Croniche, CRM Patient Advisory Board: “La voce dei pazienti al centro della cura”

Si è concluso il percorso promosso da Boehringer Ingelheim Italia con sei associazioni di pazienti. Dal confronto nascerà un documento condiviso che raccoglie bisogni, criticità e...
Salute

Giornata mondiale dell’Epatite, Oms: “Eliminare il virus per fermare cirrosi e cancro al fegato”

Nonostante siano prevenibili, le epatiti virali croniche continuano a colpire milioni di persone e a causare oltre 1,3 milioni di decessi l’anno. Esperti, istituzioni e associazioni rilanciano l...
Salute

Diabete, Glifozine arriva in farmacia e senza piano terapeutico

Le reazioni delle istituzioni e delle associazioni dei pazienti alla decisione dell'Aifa: “Una semplificazione concreta per milioni di pazienti”
di I.F.
Contributi e Opinioni

SSN. Servizio o Sistema? Perché le parole sono importanti

Tenere insieme queste due dimensioni è oggi la sfida per rendere sostenibile, senza snaturarla, la missione originaria del SSN
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...