Salute 5 Ottobre 2023 11:34

Giornata della Paralisi Cerebrale Infantile, SINPIA: «Fondamentale un approccio personalizzato e multidisciplinare»

Nel mondo, le paralisi cerebrali infantili (PCI) colpiscono circa 17 milioni di persone. In occasione della Giornata Mondiale della Paralisi Cerebrale Infantile, la SINPIA rinnova il suo impegno a garantire a tutte le persone con PCI l'accesso a cure e servizi di alta qualità
Giornata della Paralisi Cerebrale Infantile, SINPIA: «Fondamentale un approccio personalizzato e multidisciplinare»

La paralisi cerebrale infantile (PCI) rappresenta la più frequente disabilità neuromotoria dell’età pediatrica, e colpisce circa 17 milioni di persone nel mondo. Causata da un danno cerebrale che si verifica in utero durante il parto o subito dopo, la PCI può provocare difficoltà non solo motorie, ma anche sensoriali, cognitive, emotive e relazionali. Fortunatamente, negli ultimi anni, i progressi della ricerca scientifica hanno contribuito a migliorare la qualità della vita di questi bambini. «Sono state sviluppate nuove terapie e interventi riabilitativi che hanno contribuito a migliorare la qualità di vita delle persone con paralisi cerebrale», sottolinea la professoressa Elisa Fazzi, Presidente SINPIA e Direttore della U.O. Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ASST Spedali Civili e Università di Brescia, alla vigila della Giornata Mondiale della Paralisi Cerebrale Infantile, che si celebra ogni anno il 6 ottobre.

Il ruolo del neuropsichiatra infantile

«La gestione della PCI è un compito complesso che richiede l’intervento di un team di professionisti multidisciplinare e multiprofessionale – continua la professoressa Fazzi – . Il neuropsichiatra infantile è il professionista più adatto a coordinare la presa in carico di questi bambini nel corso del percorso neuroevolutivo, avendo una formazione mirata specificamente ad una visione olistica del bambino e competente per la riabilitazione di tutte le funzioni adattive che includa non soltanto gli aspetti motori, ma anche sensoriali, psichici, emotivi, comportamentali, relazionali e cognitivi».

Le nuove Raccomandazioni

La SINPIA ha elaborato, insieme alla SIMFER e ad altre 16 società scientifiche, le nuove Raccomandazioni per la riabilitazione della PCI (Care Pathways). Sviluppati con il contributo di esperti e famiglie, i Care Pathways forniscono indicazioni su come scegliere l’intervento più appropriato per ciascun bambino, in base alle sue caratteristiche individuali e al suo livello di gravità e sottolineano l’importanza del coinvolgimento delle famiglie nel processo di riabilitazione. La famiglia è, infatti, il principale punto di riferimento del bambino e decisiva per il suo percorso di cura e può fornire un contributo fondamentale per la sua crescita e sviluppo. Ai genitori deve essere garantita un’informazione continua, consistente e comprensibile sugli obiettivi terapeutici che si intendono perseguire, anche con i loro limiti temporali, e sui mezzi con i quali verranno perseguiti, compresi le potenzialità e i limiti del recupero.

L’impegno della SINPIA

In occasione della Giornata Mondiale della Paralisi Cerebrale Infantile, la SINPIA rinnova il suo impegno a garantire a tutte le persone con PCI l’accesso a cure e servizi di alta qualità. Le Raccomandazioni per la riabilitazione dei bambini affetti da paralisi cerebrale infantile si sviluppano seguendo tre direzioni: il profilo del paziente (insieme dei dati che descrivono le sue condizioni di salute), l’Identificazione delle abilità o attività in relazione all’età del bambino e l’Individuazione della metodologia operativa da adottare «Grazie a queste nuove Raccomandazioni – conclude il professore Andrea Guzzetta, professore ordinario di Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Pisa e Coordinatore delle Sezioni Riabilitazione Età Evolutiva, SINPIA – è adesso possibile orientarsi sui trattamenti basati sull’evidenza disponibili rispetto alle varie problematiche che interessano le persone con PC, evitando di impegnare energia e risorse in trattamenti la cui sicurezza ed efficacia non siano dimostrate».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...