Nutri e Previeni 9 Aprile 2025 12:54

Giornata del Made in Italy, Schillaci: “Investire su filiera agro-alimentare per potenziare sempre più prevenzione e controlli”

Il ministro è intervenuto oggi a Roma ad un evento sulla filiera agroalimentare promosso dal ministero della Salute in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy 2025
Giornata del Made in Italy, Schillaci: “Investire su filiera agro-alimentare per potenziare sempre più prevenzione e controlli”

“Le sfide per il nostro Made in Italy in questo momento sono diverse e dobbiamo essere preparati a fronteggiarle. Dal punto di vista sanitario, va evidenziato come in Europa siano riemerse, negli animali, malattie fino a pochi anni fa assenti o ritenute eradicate. Questo, come sanno bene gli addetti ai lavori ma forse meno i nostri concittadini, spesso porta a chiusure dei mercati esteri, per paura di importare agenti patogeni attraverso i prodotti, creando quelle che poi vengono definite ‘barriere sanitarie’ che comportano grandi ripercussioni a livello economico”. Lo ha evidenziato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo oggi a Roma nel corso di un evento sulla filiera agroalimentare promosso dal ministero della Salute in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy 2025.

Il ruolo essenziale dei veterinari

“È essenziale – sottolinea il ministro – puntare sul nostro sistema della prevenzione e dei controlli veterinari. E’ un lavoro costante che vede impegnato ogni giorno il personale del ministero della Salute: direzioni competenti e uffici periferici, le Asl e le Regioni; la rete dei laboratori ufficiali degli Istituti zooprofilattici sperimentali e l’Istituto superiore di sanità; i carabinieri Nas”. Per Schillaci è cruciale anche “continuare a investire negli strumenti che possono potenziare sempre di più la prevenzione e il controllo, sostenere la ricerca e la formazione, portando avanti condivisione e integrazione”.

I numeri della prevenzione in Italia

Il ministro ha ricordato i numeri di questa attività: nel 2023 sono stati “400mila i controlli tramite ispezioni e audit sugli operatori del settore alimentare, in tutte le fasi della produzione, della trasformazione; quasi 80mila le attività di campionamento e analisi effettuate”. È stata portata avanti “l’applicazione del piano nazionale dei residui dei farmaci veterinari con quasi 25mila campioni analizzati” e “nel settore delle carni e dei prodotti a base di carne, sono stati eseguiti più di 30mila campioni per rischi chimici e microbiologici. E ancora sono mediamente 25 milioni le analisi di laboratorio effettuate annualmente dalla rete degli Istituti zooprofilattici sperimentali che rappresentano una vera eccellenza italiana. Tra sedi centrali e periferiche, la Rete dei laboratori ufficiali degli Istituti conta oltre 4mila persone”.

Promuovere una chiara e corretta informazione al cittadino

“Accanto a queste azioni –  prosegue Schillaci – al fine di tutelare e promuovere i nostri prodotti e la nostra economia a livello globale dobbiamo continuare a promuovere una chiara e corretta informazione al cittadino, a partire dalla valorizzazione dei benefici per la salute della dieta mediterranea, ampiamente dimostrati dalla comunità scientifica internazionale, nonché una comunicazione strutturata per i nostri partner commerciali attuali e potenziali”. Pochi giorni fa, conclude, “è stata approvata la legge che istituisce la Giornata nazionale della veterinaria che si celebrerà ogni 25 gennaio: rappresenta sicuramente un’ulteriore occasione per informare i cittadini sul contributo importante che l’ambito veterinario assicura alla salute e all’economia della nostra nazione”.

 

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