Nutri e Previeni 6 Febbraio 2025 11:10

Frutta e verdura, Coldiretti: “+30% di prodotti bloccati al confine per pesticidi oltre i limiti”

Prandini (Coldiretti): "Favorire campagne per il consumo di frutta e verdura e per trasformare le mense scolastiche in spazi di educazione alimentare"
Frutta e verdura, Coldiretti: “+30% di prodotti bloccati al confine per pesticidi oltre i limiti”

Kiwi argentini, cachi spagnoli, pistacchi iraniani o turchi, funghi cinesi, mirtilli tedeschi. Sono solo alcuni degli alimenti bloccati ai confini italiani per la presenza di pesticidi oltre i limiti, molti dei quali vietati in Europa, ma anche per le aflatossine, fino a batteri e metalli pesanti. A dare l’allarme è la Coldiretti che, attraverso un’analisi ad hoc, segnala che nel 2024 sono scoppiati 165 allarmi relativi ai prodotti ortofrutticoli arrivati in Italia, comprese spezie e frutta secca. Un numero aumentato del 30% rispetto all’anno precedente in cui le segnalazioni sono state 115. Una situazione che, secondo la Coldiretti, impone di far valere il principio di reciprocità negli scambi commerciali, sia a livello comunitario che extra Ue, per tutelare la salute dei consumatori e l’attività degli agricoltori italiani dalla concorrenza sleale.

“L’Europa applichi le stesse regole dell’Italia”

“A fronte di un export di 12,5 miliardi di ortofrutta tra fresco e trasformato – dice il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini – servono misure strutturali per sostenere i nostri produttori, non possiamo più tollerare disparità all’interno dell’Ue sui fitofarmaci autorizzati. Allo stesso tempo dobbiamo favorire campagne per il consumo di frutta e verdura e per trasformare le mense scolastiche in spazi di  educazione alimentare”. Coldiretti è favorevole agli scambi internazionali e punta ad una continua crescita delle esportazioni, ma mentre le aziende italiane sono tenute a rispettare rigorosi obblighi quando esportano, non si comprende perché l’Europa non applichi gli stessi criteri. Occorre anche armonizzare il sistema sull’uso di fitosanitari all’interno dell’Ue, oggi inadeguata a garantire agli agricoltori italiani parità di regole rispetto agli altri. Un problema che ha concorso a ridurre il potenziale produttivo favorendo chi può contare su costi di produzione più bassi e utilizza pesticidi da noi vietati. “L’Italia – conclude Coldiretti – è passata da essere un paese esportatore ad avere un saldo in volumi negativo, importando più ortofrutta di quella  venduta all’estero”.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Patient Voice. Uno sguardo alle patologie rare: storie di EPN – Oggi alle 15:00

È essenziale aumentare la consapevolezza della malattia sia tra i medici sia tra i pazienti, per facilitare il riconoscimento dei sintomi, garantire un accesso tempestivo a terapie efficaci e m...
Salute

Diabete, Glifozine arriva in farmacia e senza piano terapeutico

Le reazioni delle istituzioni e delle associazioni dei pazienti alla decisione dell'Aifa: “Una semplificazione concreta per milioni di pazienti”
di I.F.
Contributi e Opinioni

SSN. Servizio o Sistema? Perché le parole sono importanti

Tenere insieme queste due dimensioni è oggi la sfida per rendere sostenibile, senza snaturarla, la missione originaria del SSN
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...