Sanità 22 Novembre 2016 12:25

Friuli Venezia Giulia. Medici di famiglia prendono in carico pazienti diabetici

«La presa in carico delle persone affette da diabete è affidata in particolare ai medici di famiglia, in stretto rapporto con le Aziende sanitarie. È loro il compito di prendersi cura dei pazienti in maniera proattiva, anche monitorando costantemente i loro principali indicatori di salute, contattando direttamente quegli assistiti che non hanno eseguito periodicamente esami di routine. Una medicina di iniziativa, volta a prevenire complicanze e ricoveri ospedalieri». Lo ha ricordato l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, intervenuta a Trieste alla manifestazione “Porta a spasso il tuo diabete”, promossa dal Comitato regionale associazioni diabetici del Friuli Venezia Giulia (Crad) a ridosso della giornata mondiale dedicata a questa che è la più importante tra le malattie croniche, con circa 80 mila casi in tutta Italia.

Una numerosità che ne fa, come ha evidenziato Telesca, un “tema centrale nella riforma della sanità regionale”. Da tutti l’appello a adottare stili di vita sani, indispensabili non solo per prevenire il diabete mellito (tipo 2), ovvero la forma più comune, ma anche per scongiurare l’insorgere di complicazioni, che per il diabete mellito sono principalmente a carico di occhi, reni, sistema cardiovascolare e sistema nervoso.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...