Salute 26 Giugno 2024 11:43

Epatite C, in Toscana test pungidito gratuiti in farmacia e ambulatori

Questa seconda fase della campagna di screening coinvolge le persone tra i 35 e i 55 anni, così come suggerito dalle direttive del ministero della Salute. Ad oggi sono oltre 300 i medici di medicina generale e 145 le  farmacie che si sono registrate per poter offrire il test pungidito
Epatite C, in Toscana test pungidito gratuiti in farmacia e ambulatori

Test rapido gratuito contro l’epatite C in ambulatorio e in farmacia. Sarà possibile in Toscana, grazie alla campagna di screening contro la patologia promossa dalla Regione Toscana, a partire da questa settimana. Parteciperanno all’iniziativa medici di medicina generale e farmacisti. La novità è stata annunciata con l’apertura della seconda fase della campagna di screening che coinvolge le persone tra i 35 e i 55 anni, così come suggerito dalle direttive del ministero della Salute. Ad oggi sono oltre 300 i medici di medicina generale e 145 le  farmacie che si sono registrate per poter offrire il test pungidito.

Nel 2023 41mila test

Si aggiungono alle sedi delle associazioni di volontariato che solo nel 2023 hanno effettuato 41mila test, “arrivando a coprire una percentuale importante della popolazione in pochi mesi – spiega la Regione Toscana -, e hanno curato l’organizzazione del grande open day di maggio che ha riscosso  una significativa adesione, arrivando a mille test in un giorno”. Per far crescere le adesioni e la consapevolezza rispetto al  valore della prevenzione, la Regione ha lanciato anche una campagna di comunicazione: lo spot radio ‘TestiamoCi‘ è in onda  in questi giorni, mentre il video della campagna sarà diffuso  attraverso gli schermi delle principali arene estive della Toscana. Locandine, brochure e materiale informativo sono invece  in distribuzione presso i medici di medicina generale e alle  farmacie per promuovere l’iniziativa.

Chi ha diritto al test gratuito

Anche per il 2024 la  popolazione invitata a sottoporsi al test sarà quella nata tra il 1969 e il 1989, la fascia d’età individuata dal ministero. A  questi vanno aggiunti la popolazione carceraria e gli utenti dei  Serd, il servizio per le dipendenze, dove la campagna è già  ripresa. Lo screening consisterà sempre in un test rapido, pungidito, su sangue capillare per la ricerca di anticorpi  anti-Hcv e il risultato sarà disponibile in pochi minuti. Sarà  possibile effettuare il test fino al 31 dicembre 2024.  “Siamo soddisfatti che la medicina generale e la farmacie  condividano con noi questo importante obiettivo di prevenzione e  per questo voglio ringraziarli – dice l’assessore al diritto  alla salute della Toscana, Simone Bezzini . Il loro contributo  sarà fondamentale per raggiungere il maggior numero di persone e  informare la popolazione sull’importanza di aderire allo  screening contro l’Epatite C. I dati di questo primo mese sono  incoraggianti e ci dicono che le persone stanno rispondendo bene, dimostrando una diffusa una cultura della cura di se e del  benessere collettivo, fondamentale per la tutela della salute di  tutte e tutti”.

 

 

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