Salute 29 Ottobre 2024 11:46

Encefalopatie dello sviluppo, scoperta una nuova malattia genetica del cervello

In base alla scoperta del ruolo attribuito al gene Chaserr nelle malattie neurologiche dello sviluppo, gli esperti suggeriscono di rivalutare pazienti con disturbi neuroevolutivi senza una diagnosi
Encefalopatie dello sviluppo, scoperta una nuova malattia genetica del cervello

Scoperta una nuova malattia dello sviluppo del cervello con sintomi complessi che vanno da encefalopatia a epilessia. La ricerca condotta dal Broad Institute di Boston ha permesso di individuare anche la sua causa genetica. Alcuni casi clinici di ritardo intellettivo ad oggi senza diagnosi potrebbero rientrare in questa patologia e dipendere da queste mutazioni: lo studio ha rivelato che le ‘delezioni’ (perdita di porzioni del gene) nel gene Chaserr causano un disturbo ben distinto che porta a grave encefalopatia, atrofia della corteccia cerebrale e danni alle fibre nervose. Lo studio è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine.

Cosa sono le encefalopatie dello sviluppo

Le encefalopatie dello sviluppo sono disturbi geneticamente complessi, spesso causati dalla perdita di funzione in vari geni. Ad esempio mutazioni in un altro gene, che codifica per la proteina Chd2, sono state precedentemente collegate a crisi epilettiche, disabilità intellettiva e ritardo nello sviluppo. Il nuovo studio chiama in causa un altro gene, Chaserr che si trova proprio accanto a Chd2 e che non era stato precedentemente associato a malattie umane. Queste nuove delezioni di Chaserr risultano in un disturbo significativamente diverso dalle condizioni tipicamente associate al gene Chd2 adiacente.

Rivalutare i pazienti con disturbi neuroevolutivi senza diagnosi

Il team di ricerca statunitense ha esaminato tre bambini senza legami di parentela, tutti con disturbi neuroevolutivi. Tutti e tre i pazienti presentavano delezioni nel gene Chaserr, distinte dalla regione del gene Chd2. Gli esperti hanno però scoperto che le parti mancanti del gene Chaserr portano all’iperattività del gene adiacente Chd2 sullo e quindi a livelli proteici aumentati dell’omonima proteina. Le valutazioni cliniche hanno mostrato che i bambini presentavano grave encefalopatia, dismorfismi facciali unici, atrofia  corticale e altri sintomi distinti dagli altri pazienti con mutazioni proprio sul gene Chd2. Le immagini cerebrali nei  bambini hanno rivelato una significativa atrofia della corteccia cerebrale. I risultati mostrano che sia un eccesso sia una diminuzione della proteina Chd2 possono risultare in malattia. Alla luce della scoperta del ruolo del gene Chaserr nelle malattie neurologiche dello sviluppo gli esperti suggeriscono di rivalutare pazienti con disturbi neuroevolutivi che restano senza una diagnosi per capire se, appunto, la loro malattia è causata  da questo gene.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...