Sanità 9 Dicembre 2025 12:34

Dieci anni dopo il DM 70. Il sistema migliora, ma l’Italia della sanità resta a più velocità. I dati del Pne 2025

Miglioramenti significativi per mammella, colon, prostata e polmone. Piccoli milgioramenti per i cesarei, ma non al Sud

di E.M.
Dieci anni dopo il DM 70. Il sistema migliora, ma l’Italia della sanità resta a più velocità. I dati del Pne 2025

Dieci anni dopo il DM 70, l’Italia della sanità corre… ma non allo stesso passo. Mentre il Servizio sanitario nazionale migliora ovunque quando gli standard sono chiari e misurabili, la distanza tra Nord e Sud resiste, e in alcune aree si allarga. Cresce la concentrazione dei casi complessi in centri ad alto volume (infarto al 90%, mammella al 90%), la mortalità cala (bypass all’1,5%), e la chirurgia programmata diventa più appropriata. Ma permangono zone d’ombra: il bypass aortocoronarico si frammenta, il retto arretra, i tempi per fratture e STEMI migliorano lentamente e i tagli cesarei restano troppo alti nel Mezzogiorno.

Solo il 20% degli ospedali raggiunge performance alte in tutte le aree, con appena 15 strutture al top su almeno sei indicatori.

È quanto racconta il nuovo Programma Nazionale Esiti 2025, presentato questa mattina al ministero della Salute, che aumenta la sua “potenza di fuoco” sfoderando 218 indicatori complessivi, 13 indicatori in più rispetto al 2024 –  di cui 189 dedicati all’assistenza ospedaliera e 29 all’assistenza territoriale –  e consolidando così  il suo ruolo di bussola per la governance sanitaria: dalla programmazione nazionale agli obiettivi per i  Direttori generali, fino al governo clinico locale grazie a sistemi di Audit & Feedback.

Ma se nelle ultime edizioni parlare di classifiche non era più un tabù – le strutture con performance di eccellenza sono infatti ormai sotto i riflettori grazie all’utilizzo sempre più accurato del treemap, modalità sintetica che attraverso indicatori di volume, processo ed esito evidenzia le criticità delle realtà assistenziali per singola struttura, vero e proprio  “radar” in grado di intercettare la qualità delle attività ospedaliere – ritorna ora in auge il vecchio leit motive: il Pne non le stila e si cala nuovamente nella sua veste di strumento di supporto agli ospedali italiani.  

Insomma, quest’anno nessun premiato ma solo la fotografia nuda e cruda di criticità e, naturalmente, di alte performance.

Frammentazione della casistica: miglioramenti selettivi, criticità persistenti

I casi complessi si concentrano sempre di più in strutture con alti volumi di attività allineandosi quindi agli standard indicati dal Dm 70 e dalle linee guida internazionali. Un miglioramento quindi, ma le criticità persistono.

Area cardiovascolare L’infarto miocardico acuto registra un forte calo dei ricoveri (-21%) e una casistica ormai concentrata per il 90% in strutture ad alto volume, risultato replicato anche per la PTCA.

Situazione opposta per il bypass aortocoronarico, dove la frammentazione cresce: i centri oltre la soglia dei 200 interventi/anno scendono da 23 a 15 in dieci anni, con la quota di casi trattati che passa dal 41% al 29%.

Chirurgia oncologica

Trend in miglioramento per molte neoplasie. Spicca quello della mammella: la casistica trattata in strutture ad alto volume è passata dal 72% al 90%. In miglioramento anche il colon: dal 69% al 73%; la prostata: dal 63% all’82% e il polmone: dal 69% all’83%.

Il tallone d’Achille resta invece il pancreas anche se è in miglioramento il quadro delle resezioni pancreatiche (dal 38% al 54%): il gap Nord Sud  si mostra impietosamente. La si concentra in strutture ad alto volume alto volume solo il 28% della casistica trattata.

Ma i risultati in netto peggioramento emergono per  gli interventi isolati del tumore del retto: passano dal 30% al 22% i casi trattati in strutture ad alto volume. Ma in questo caso Non ci sono differenze geografiche: tutta Italia è livellata verso  standard peggiori.

Altre aree chirurgiche

Migliorano le performance perlafrattura del collo del femore con il 96% dei casi trattati in centri sopra soglia. Idem per la colecistectomia laparoscopica che segna un’ulteriore crescita, dal 79% al 84%.

Tempestività dei trattamenti: progressi lenti, forti divari

Passi in avanti per la PTCA per STEMI entro 90 min: la mediana nazionale sale al 63% (57% nel 2020), ma il Sud resta sottoperformante.

Gli interventi di Frattura del collo del femore nei pazienti over 65, entro le 48 ore, migliorano passando dal 52% al 60% in quattro anni. Ma ci sono molte regioni meridionali ancora sotto standard.

Appropriatezza clinica: passi avanti, ma non ovunque

Piccoli miglioramenti per i Tagli cesarei primari che passano dal 25% al 22%. Ma come sempre con differenze marcate: se il Nord è più vicino agli standard indicati dall’Oms e si attesta al 15%, il Sud supera l’asticella del 25% mostrando tutte le sue criticità-

Si dimezzano le episiotomia: dal 24% al 9%, mentre i parti vaginali dopo il cesareo (VBAC)aumentano passandodall’8% al 12%, ma valori molto bassi al Sud.

Appropriatezza organizzativa

La chirurgia programmata a bassa complessità mostra progressi rilevanti: la day-surgery per colecistectomia dal 22% al 39%; la degenza post-operatoria <3 giorni è all’87% (74% nel 2015), con variabilità minima tra strutture.

Esiti: mortalità in calo

Migliorano gli esiti di mortalità per Bypass isolato: la mortalità a 30 giorni è scesa all’1,5% (soglia: 4%). Per la Chirurgia valvolare, la mediana è scesa al 2%, ma criticità in Calabria, Campania e Puglia.

Treemap: solo 189 strutture raggiungono livelli alti in tutte le aree valutate

Su 871 strutture considerate, poco più del 20% raggiunge valutazioni alte o molto alte in tutte le aree cui sono state sottoposte. Solo 15 ospedali ottengono performance elevate su almeno sei aree, con una costante leadership di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e alcune eccellenze anche in Toscana, Marche, Piemonte e Campania.

Distribuzione delle strutture con livello alto o molto alto in tutte le aree valutate dal treemap. Italia, 2024

N° aree valutateN° strutture valutateN° strutture con tutte le aree di
livello alto/molto alto
1142116
211127
312614
41008
5939
6804
71029
81172
Totale871189

Queste le 15 strutture valutate in almeno sei aree

Elenco delle strutture con livello alto/molto alto in tutte le aree valutate. Italia 2024

StrutturaRegionen_aree_valutate
Ospedale BologniniLombardia6
Ospedale di MontebellunaVeneto6
Ospedale BentivoglioEmilia-Romagna6
Ospedale di Città di CastelloUmbria6
Ospedale Maggiore Di LodiLombardia7
Fondazione PoliambulanzaLombardia7
Ospedale Papa Giovanni XXIIILombardia7
Ist. Clin. HumanitasLombardia7
Ospedale di CittadellaVeneto7
Ospedale FidenzaEmilia-Romagna7
P.O. F. Lotti Stabilimento di PontederaToscana7
Stabilimento Umberto I – G. M. LancisiMarche7
A.O.U.  Federico II di NapoliCampania7
Ospedale di SaviglianoPiemonte8
Ospedale di MestreVeneto8

Analisi per ambiti clinici: luci e ombre a seconda delle specialità

Il Pne ha analizzato nel dettaglio i singoli ambiti clinici:

Distribuzione delle strutture per ambito clinico e livello di aderenza a standard di qualità. Italia, 2024

Ambito clinicoalto/molto alto (%)medio
(%)
basso/molto basso (%)strutture valutate (n)
Cardiocircolatorio66,423,210,4547
Nervoso65,023,711,3266
Respiratorio35,140,224,7373
Chirurgia generale72,112,115,8703
Chirurgia oncologica46,221,532,3582
Gravidanza e parto38,040,621,4374
Osteomuscolare70,618,810,6688
Nefrologia56,429,414,2204

vediamole nel dettaglio

Cardiocircolatorio

Il 66,4% delle strutture è in fascia alta o molto alta. Venticinque ospedali raggiungono un livello “molto alto” su almeno quattro indicatori: forte concentrazione di eccellenze in Lombardia, seguita da Toscana, Emilia-Romagna e Lazio.

Ambito cardiocircolatorio: elenco strutture con livello molto alto.

StrutturaComuneRegioneIndicatori valutati
Ospedale C. PomaMantovaLombardia7
Centro Cardiologico Fondazione MonzinoMilanoLombardia7
Irccs S. RaffaeleMilanoLombardia7
Ist. Clin. HumanitasRozzano (MI)Lombardia7
Ospedale di MestreVeneziaVeneto7
Presidio Osp. Cattinara e MaggioreTriesteFVG7
Irccs Policlinico S. OrsolaBolognaEmilia-Romagna7
Az. Ospedaliero – Universitaria CareggiFirenzeToscana7
Stabilimento Umberto I – G. M. LancisiAnconaMarche7
Az. Osp. San Camillo-ForlaniniRomaLazio7
Azienda Ospedaliera Sant’AndreaRomaLazio7
Ospedale del Cuore G. PasquinucciPisaToscana6
Casa di Cura Città di LecceLeccePuglia6
Ospedale Santa Maria Delle CrociRavennaEmilia-Romagna5
Ospedale Morgagni-PierantoniForlì (FC)Emilia-Romagna5
Ospedale InfermiRiminiEmilia-Romagna5
Fondazione Cnr-Rt G. MonasterioPisaToscana5
Casa di Cura MontevergineMercogliano (AV)Campania5
Ospedale Regionale E MiulliAcquaviva delle Fonti (BA)Puglia5
Presidio Osp. Cardinal G. MassaiaAstiPiemonte4
E.O. Ospedali GallieraGenovaLiguria4
Ospedale Villa ScassiGenovaLiguria4
Ospedale Area Aretina NordArezzoToscana4
Ospedali Riuniti di FoggiaFoggiaPuglia4
A.O. per l’emergenza CannizzaroCataniaSicilia4

Sistema nervoso

Il 65% delle strutture è in fascia alta. Ventisei ospedali raggiungono il massimo livello su entrambi gli indicatori, con una distribuzione omogenea tra Nord e Centro.

Ambito sistema nervoso: elenco strutture con livello molto alto.

Struttura  ComuneRegioneIndicatori valutati
Ospedale Civile di LegnanoLegnano (MI)Lombardia2
Fondazione PoliambulanzaBresciaLombardia2
Ospedale S. AnnaS. Fermo della Battaglia (CO)Lombardia2
Ospedale Ca’ Granda-NiguardaMilanoLombardia2
Irccs S. RaffaeleMilanoLombardia2
Ist. Clin. HumanitasRozzano (MI)Lombardia2
Azienda Ospedale – Università di PadovaPadovaVeneto2
AOUI Verona Borgo TrentoVeronaVeneto2
Irccs Ospedale Policlinico San MartinoGenovaLiguria2
Ospedale Maurizio BufaliniCesena (FC)Emilia-Romagna2
Istituto delle Scienze NeurologicheBolognaEmilia-Romagna2
Azienda Ospedaliero-Universitaria di ParmaParmaEmilia-Romagna2
Azienda Ospedaliero-Universitaria di ModenaModenaEmilia-Romagna2
Nuovo Ospedale Civile S. Agostino – EsteModenaEmilia-Romagna2
Ospedale LivornoLivornoToscana2
Azienda Ospedaliero-Universitaria PisanaPisaToscana2
Az. Ospedaliero – Universitaria CareggiFirenzeToscana2
Azienda Ospedaliera Di PerugiaPerugiaUmbria2
Stabilimento Umberto I – G. M. LancisiAnconaMarche2
Ospedale F. SpazianiFrosinoneLazio2
Polo Ospedaliero – ViterboViterboLazio2
Presidio San Filippo NeriRomaLazio2
Policlinico Universitario A. GemelliRomaLazio2
A.O.R S. Giovanni di Dio e Ruggi D’AragonaSalernoCampania2
Ospedale PerrinoBrindisiPuglia2
Stabilimento SS. AnnunziataSassariSardegna2

Chirurgia oncologica

Solo il 46,2% delle strutture presenta livelli alti. Trentotto ospedali ottengono un punteggio molto alto su almeno quattro indicatori, con nette concentrazioni di performance in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio.

Chirurgia oncologica: elenco strutture con livello molto alto

StrutturaComuneRegioneIndicatori valutati
Az. Ospedaliero S. Croce e CarleCuneoPiemonte7
Presidio Ospedaliero Spedali CiviliBresciaLombardia7
Fond. IRCCS Istituto Nazionale TumoriMilanoLombardia7
Ist. Clin. HumanitasRozzano (MI)Lombardia7
Ospedale Di MestreVeneziaVeneto7
Irccs Ospedale Policlinico San MartinoGenovaLiguria7
Istituto In Tecnologie AvanzateReggio EmiliaEmilia – Romagna7
Ospedale Morgagni-PierantoniForlì (FC)Emilia – Romagna7
Azienda Ospedaliero-Universitaria di ParmaParmaEmilia – Romagna7
Azienda Ospedaliero-Universitaria PisanaPisaToscana7
Azienda Ospedaliera di PerugiaPerugiaUmbria7
Stabilimento Umberto I – G. M. LancisiAnconaMarche7
Policlinico Universitario A. GemelliRomaLazio7
Policlinico Umberto PrimoRomaLazio7
Istituto Nazionale Tumori di NapoliNapoliCampania7
Casa di Cura La Maddalena SpaPalermoSicilia7
Ospedale Regionale E G. PanicoTricase (LE)Puglia6
Ospedale MartiniTorinoPiemonte5
Presidio Osp. Cardinal G. MassaiaAstiPiemonte5
Ospedale Michele e Pietro FerreroVerduno (CN)Piemonte5
P.O.  Città di Sesto S. GiovanniSesto San Giovanni (MI)Lombardia5
Casa Di Cura S. Pio XMilanoLombardia5
Ospedale di San Donà Di PiaveSan Donà di Piave (VE)Veneto5
Ospedale di San BonifacioSan Bonifacio (VR)Veneto5
IOVCastelfranco Veneto (TV)Veneto5
Centro Riferimento OncologicoAviano (PN)FVG5
Presidio Ospedaliero Zona delle ApuaneCarrara (MS)Toscana5
Ospedale San JacopoPistoiaToscana5
Nuovo Ospedale di Prato S. StefanoPratoToscana5
P.O. F. Lotti Stabilimento di PontederaPontedera (PI)Toscana5
Stabilimento di MacerataMacerataMarche5
Ospedale S. EugenioRomaLazio5
Ospedale Isola Tiberina – Gemelli IsolaRomaLazio5
Fondazione Evangelica BetaniaNapoliCampania5
Ospedale PerrinoBrindisiPuglia5
Casa di Cura Mater DominiCastellanza (VA)Lombardia4
Ospedale B. RamazziniCarpi (MO)Emilia – Romagna4
Presidio Ospedaliero NordLatinaLazio4

Gravidanza e parto

Il 38% raggiunge livelli alti. Cinquantuno strutture si collocano in fascia molto alta, con un primato di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

Tabella 7 – Gravidanza e parto. Elenco strutture con livello molto alto.

StrutturaComuneRegioneNr. indicatori
Ospedale Maria VittoriaTorinoPiemonte4
Ospedale MartiniTorinoPiemonte4
Presidio Osp. Cardinal G. MassaiaAstiPiemonte4
Az. Ospedaliera S. Croce e CarleCuneoPiemonte4
Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’AnnaTorinoPiemonte4
Ospedale ValduceComoLombardia4
Presidio Osped. V. BuzziMilanoLombardia4
Ospedale M. MelloniMilanoLombardia4
Presidio Ospedaliero di DesioDesio (MB)Lombardia4
Ospedale G. FornaroliMagenta (MI)Lombardia4
Presidio Ospedaliero di VimercateVimercate (MB)Lombardia4
Ospedale BologniniSeriate (BG)Lombardia4
Fondazione PoliambulanzaBresciaLombardia4
Ospedale F. Del PonteVareseLombardia4
Ospedale Di Circolo A. ManzoniLeccoLombardia4
Ospedale Papa Giovanni XXIIIBergamoLombardia4
Ospedale Ca’ Granda-NiguardaMilanoLombardia4
Ospedale S. PaoloMilanoLombardia4
Fondazione Irccs San Gerardo dei TintoriMonza (MB)Lombardia4
Ospedale Centrale di BolzanoBolzanoP.A. Bolzano4
Presidio Ospedaliero S. ChiaraTrentoP.A. Trento4
Ospedale di MestreVeneziaVeneto4
Ospedale di BassanoBassano Del Grappa (VI)Veneto4
Ospedale di SantorsoSantorso (VI)Veneto4
Ospedale di VicenzaVicenzaVeneto4
Ospedale di San BonifacioSan Bonifacio (VR)Veneto4
AOUI Verona Borgo TrentoVeronaVeneto4
Presidio Ospedaliero Santa Maria degli AngeliPordenoneFVG4
Irccs Burlo GarofoloTriesteFVG4
Ist. G. GasliniGenovaLiguria4
Ospedale Guglielmo da SalicetoPiacenzaEmilia – Romagna4
Arcispedale Santa Maria NuovaReggio EmiliaEmilia – Romagna4
Ospedale   B. RamazziniCarpi (MO)Emilia – Romagna4
Ospedale Maggiore C.A. PizzardiBolognaEmilia – Romagna4
Ospedale Santa Maria delle CrociRavennaEmilia – Romagna4
Ospedale Maurizio BufaliniCesena (FC)Emilia – Romagna4
Ospedale InfermiRiminiEmilia – Romagna4
Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo SpaSassuolo (MO)Emilia – Romagna4
Azienda Ospedaliero-Universitaria di ParmaParmaEmilia – Romagna4
Azienda Ospedaliero-Universitaria di ModenaModenaEmilia – Romagna4
Irccs Policlinico S. OrsolaBolognaEmilia – Romagna4
Azienda Ospedaliero-UniversitariaFerraraEmilia – Romagna4
Presidio Ospedaliero Zona delle ApuaneCarrara (MS)Toscana4
Ospedale San JacopoPistoiaToscana4
Nuovo Ospedale di Prato S. StefanoPratoToscana4
Ospedale Area Aretina NordArezzoToscana4
Osp. S. Giovanni di Dio TorregalliFirenzeToscana4
Ospedale S. GiuseppeEmpoli (FI)Toscana4
Az. Ospedaliero – Universitaria CareggiFirenzeToscana4
Azienda Ospedaliera di PerugiaPerugiaUmbria4
Policlinico Universitario A. GemelliRomaLazio4
Fondazione Evangelica BetaniaNapoliCampania4
Sede di San DanieleSan Daniele Del Friuli (UD)FVG3

Osteomuscolare

Area tra le più solide: 70,6% delle strutture in fascia alta. Ben 126 ospedali ottengono punteggi molto alti su almeno cinque indicatori, con ampia diffusione geografica ma prevalenza del Nord.

Tabella 8- Ambito osteomuscolare: elenco strutture con livello molto alto

StrutturaComuneRegioneIndicatori valutati
Ospedale Maria VittoriaTorinoPiemonte6
Ospedale MaggioreChieri (TO)Piemonte6
Ospedale MartiniTorinoPiemonte6
Ospedale Civile E. AgnelliPinerolo (TO)Piemonte6
Ospedale degli InfermiPonderano (BI)Piemonte6
Ospedale Michele e Pietro FerreroVerduno (CN)Piemonte6
Ospedale di MondovìMondovì (CN)Piemonte6
Presidio Sanitario GradenigoTorinoPiemonte6
Az. Ospedaliera S. Croce e CarleCuneoPiemonte6
Ospedale Mauriziano Umberto ITorinoPiemonte6
Ospedale Centro Traumatologico OrtopedicoTorinoPiemonte6
Casa di Cura Mater DominiCastellanza (VA)Lombardia6
Ospedale BassiniCinisello Balsamo (MI)Lombardia6
Ospedale G. SalviniGarbagnate Milanese (MI)Lombardia6
Casa di Cura PoliclinicoMonza (MB)Lombardia6
Humanitas GavazzeniBergamoLombardia6
Policlinico San MarcoOsio Sotto (BG)Lombardia6
Policlinico San PietroPonte San Pietro (BG)Lombardia6
Presidio Ospedaliero di ChiariChiari (BS)Lombardia6
Presidio Ospedaliero di IseoIseo (BS)Lombardia6
Istituto Clinico S. AnnaBresciaLombardia6
Ospedale Civile di LegnanoLegnano (MI)Lombardia6
Osp. San PellegrinoCastiglione Delle Stiviere (MN)Lombardia6
Istituto Ortopedico Gaetano Pini – MilanoMilanoLombardia6
P.O. Centro Traumatologico OrtopedicoMilanoLombardia6
Ist. Clin. HumanitasRozzano (MI)Lombardia6
Irccs Ospedale Galeazzi Sant’AmbrogioMilanoLombardia6
Irccs Policlinico San DonatoSan Donato Milanese (MI)Lombardia6
Presidio Ospedaliero S. ChiaraTrentoP.A. Trento6
Presidio Ospedaliero Di CavaleseCavalese (TN)P.A. Trento6
Casa Di Cura PederzoliPeschiera Del Garda (VR)Veneto6
Ospedale di BellunoBellunoVeneto6
Ospedale di FeltreFeltre (BL)Veneto6
Ospedale di OderzoOderzo (TV)Veneto6
Ospedale di ConeglianoConegliano (TV)Veneto6
Ospedale di ChioggiaChioggia (VE)Veneto6
Ospedale di San Donà Di PiaveSan Donà di Piave (VE)Veneto6
Ospedale di CittadellaCittadella (PD)Veneto6
Ospedale di CamposampieroCamposampiero (PD)Veneto6
Ospedale di Piove Di SaccoPiove di Sacco (PD)Veneto6
Ospedale di SchiavoniaMonselice (PD)Veneto6
Ospedale di BassanoBassano del Grappa (VI)Veneto6
Ospedale di SantorsoSantorso (VI)Veneto6
Ospedale di VicenzaVicenzaVeneto6
Ospedale di San BonifacioSan Bonifacio (VR)Veneto6
Azienda Ospedale – Università di PadovaPadovaVeneto6
PO Gorizia e Monfalcone Sede MonfalconeMonfalcone (GO)FVG6
Sede di San DanieleSan Daniele Del Friuli (UD)FVG6
Ospedale S. MariaBorgo Val Di Taro (PR)Emilia – Romagna6
Ospedale Santa Maria delle CrociRavennaEmilia – Romagna6
Ospedale Umberto ILugo (RA)Emilia – Romagna6
Ospedale Morgagni-PierantoniForlì (FC)Emilia – Romagna6
Ospedale Maurizio BufaliniCesena (FC)Emilia – Romagna6
Istituto Ortopedico RizzoliBolognaEmilia – Romagna6
Ospedale LivornoLivornoToscana6
Ospedale di VillamarinaPiombino (LI)Toscana6
Ospedale Civile di CecinaCecina (LI)Toscana6
Ospedale VersiliaCamaiore (LU)Toscana6
Stabilimento di UrbinoUrbino (PU)Marche6
Stabilimento di SenigalliaSenigallia (AN)Marche6
Stabilimento di JesiJesi (AN)Marche6
Stabilimento di FabrianoFabriano (AN)Marche6
Stabilimento di Civitanova M.Civitanova Marche (MC)Marche6
Stabilimento di MacerataMacerataMarche6
Polo Ospedaliero Santo SpiritoRomaLazio6
Ospedale San PaoloCivitavecchia (RM)Lazio6
Ospedale CTO. A. AlesiniRomaLazio6
Madre Giuseppina VanniniRomaLazio6
Casa Di Cura S. AnnaPomezia (RM)Lazio6
Istit Chir Ortop TraumatologicoLatinaLazio6
Ospedale Città di ApriliaAprilia (LT)Lazio6
Policlinico CasilinoRomaLazio6
Azienda Osp. S. Giovanni/AddolorataRomaLazio6
Policlinico Universitario A. GemelliRomaLazio6
Policl. Univ. Campus Bio MedicoRomaLazio6
Az. Ospedaliera Univ. Policlinico Tor VergataRomaLazio6
Casa Di Cura Pineta GrandeCastel Volturno (CE)Campania6
Fondazione Evangelica BetaniaNapoliCampania6
Ospedale San PaoloBariPuglia6
Ospedale CopertinoCopertino (LE)Puglia6
Consorziale Policlinico BariBariPuglia6
Istituto Ortopedico Mezzogiorno d’ItaliaReggio Di CalabriaCalabria6
P.O. TrigonaNoto (SR)Sicilia6
Casa di Cura Villa Dei GeraniErice (TP)Sicilia6
Casa di Cura Sant’Anna Srl.Erice (TP)Sicilia6
Casa di Cura Santa Lucia GlefSiracusaSicilia6
Ist. Ort. Villa Salus I. Galatioto SrlMelilli (SR)Sicilia6
Casa di Cura Carmona SrlMessinaSicilia6
Casa di Cure Orestano SrlPalermoSicilia6
Casa di Cura Noto Pasqualino SrlPalermoSicilia6
Casa di Cura Latteri Valsava SrlPalermoSicilia6
Casa di Cura Valsalva SrlCataniaSicilia6
Stabilimento Ospedaliero CastelliVerbania (VB)Piemonte5
Ospedale Civile di SusaSusa (TO)Piemonte5
Casa di Cura Koelliker OspedalinoTorinoPiemonte5
Policlinico Di MonzaAlessandriaPiemonte5
C.O.F. Lanzo HospitalAlta Valle Intelvi (CO)Lombardia5
Ospedale di Base di San CandidoSan Candido (BZ)P.A. Bolzano5
Ospedale di AsiagoAsiago (VI)Veneto5
Ospedale A. Costa – Porretta TermeAlto Reno Terme (BO)Emilia – Romagna5
Ospedale del DeltaLagosanto (FE)Emilia – Romagna5
Casa Di Cura Città di ParmaParmaEmilia – Romagna5
Ospedale Privato Accreditato Villa LauraBolognaEmilia – Romagna5
Malatesta NovelloCesena (FC)Emilia – Romagna5
Azienda Ospedaliero-Universitaria di ModenaModenaEmilia – Romagna5
C.D.C. Madonna delle GrazieVelletri (RM)Lazio5
Ospedale Sandro PertiniRomaLazio5
Villa del SoleCasertaCampania5
Clinica San MicheleMaddaloni (CE)Campania5
Casa di Cura Nuova Clinica S. RitaBeneventoCampania5
Clinica Mediterranea SpaNapoliCampania5
Cardiomed SpaOttaviano (NA)Campania5
Clinica Sanatrix SpaNapoliCampania5
Pineta Grande Spa – CdC Villa EstherAvellinoCampania5
Casa di Cura Villa Dei PlataniAvellinoCampania5
Casa di Cura Villa BiancaLeccePuglia5
Casa di Cura D’amore SrlTarantoPuglia5
Casa di Cura Città Di LecceLeccePuglia5
Ospedale Francavilla FontanaFrancavilla Fontana (BR)Puglia5
Ospedale S. Giovanni Di Dio – MelfiMelfi (PZ)Basilicata5
Casa di Cura ScarnatiCosenzaCalabria5
Casa di Cura Villa Del SoleCatanzaroCalabria5
Ospedale Generale Di ZonaLentini (SR)Sicilia5
Casa di Cura Igea SncPartinico (PA)Sicilia5
Private Hospital Argento SrlCataniaSicilia5
Istituto Clinico Vidimura SrlCataniaSicilia5

Audit: focus sui livelli molto bassi

Il percorso integrato di audit viene attivato per le strutture che registrano livelli molto bassi per almeno due anni consecutivi su uno o più indicatori. Obiettivo: supportare il miglioramento, affrontando le aree di maggiore criticità organizzativa e assistenziale.  In questa edizione sono state segnalate 198 strutture per un totale di 333 audit (nell’88% dei casi legati ai risultati di livello molto basso). Un dato comunque in miglioramento rispetto allo scorso anno (239 strutture e 404 audit).

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