Salute 26 Marzo 2024 15:07

Dall’ictus alle patologie cardiache, il gap tra Regioni delle “reti tempo-dipendenti”. Il Report Agenas

La rilevazione dell’Agenas rientra nell'ambito degli adempimenti e dei mandati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali al fine di affiancare le Regioni/P.A. nel rispetto degli standard organizzativi del Decreto Ministeriale n.70 del 2 aprile 2015 'Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera’
di I.F.
Dall’ictus alle patologie cardiache, il gap tra Regioni delle “reti tempo-dipendenti”. Il Report Agenas

Regione che vai, Sanità che trovi. La disparità di assistenza sanitaria si conferma anche nell’ambito delle reti tempo-dipendenti presenti all’interno degli ospedali. Si tratta di strutture che devono occuparsi di quei pazienti che presentano patologie, dagli eventi cardiaci agli ictus, per le quali le conseguenze sono condizionate dalle decisioni e dagli interventi che si mettono in atto nelle prime ore dall’insorgenza dei sintomi. La grande variabilità tra le Regioni italiani è emersa dalla terza ‘Indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti tempo – dipendenti‘ dell’Agenas, condotta nel 2023 analizzando i risultati del monitoraggio rispetto all’anno 2022.

La Rete Cardiologica per l’Emergenza

La rilevazione rientra nell’ambito degli adempimenti e dei mandati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali al fine di affiancare le Regioni/P.A. nel rispetto degli standard organizzativi del Decreto Ministeriale n.70 del 2 aprile 2015 ‘Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera’. In particolare, per quanto riguarda ad esempio la Rete Cardiologica per l’Emergenza, l’indagine rileva che la Rete “soffre in quella zone più interne e meno servite dove la tempistica dei 90 minuti prevista dagli standard per la Ptca (Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale) e la relativa ricaduta in termini di mortalità sono più rilevanti”. Dunque, afferma il rapporto, “strategicamente una migliore riorganizzazione, come suggerito, per alcune zone, potrebbe essere un punto di svolta per migliorare il trend”.

Assistenza residenziale e emergenza-urgenza

È  “nettamente da migliorare l’invio a programmi di riabilitazione specifica, dove l’organizzazione e il recupero residenziale è scarsamente diffuso sul territorio nazionale e in modo disarmonico”. Anche l’analisi delle performance della Rete ictus mostra “variazioni significative tra le varie regioni e al loro interno. Queste disparità possono essere attribuite in parte al modo in cui sono organizzati i servizi sanitari, all’incompleta integrazione territorio-ospedale-territorio, e alla necessità  di adeguare la governance ed i percorsi clinici per le persone colpite da ictus agli standard di cura aggiornati e basati sulle evidenze”.  “Difformità  ancora importanti sugli esiti” sono registrate dall’indagine anche per la Rete di Emergenza-Urgenza.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Terapie a rischio dopo i 12 anni? L’inchiesta di Sanità Informazione e il sondaggio Anffas

Dopo le segnalazioni di genitori riguardo all’interruzione delle terapie riabilitative per i figli disabili in adolescenza, raccolte da Sanità Informazione sui social media, Anffas lancia...
di Isabella Faggiano
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Salute

Fibromialgia: allo studio montagna, mindfulness e nordic walking come terapie

E' appena partito all'Ospedale Niguarda di Milano un progetto sperimentale per offire ai pazienti con fibromialgia terapie complementari come immersioni nella natura, sessioni alle terme, mindfulness ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione