Contributi e Opinioni 9 Febbraio 2023 15:16

Terremoto, Amsi e UMEM: «I morti sono più di 12 mila e i feriti oltre 55 mila»

Appello Amsi, Co-mai, UMEM e UN@UN al Governo italiano e ai paesi europei: «Urge intensificare i corridoi sanitari sia in Turchia che in Siria senza distinzione»
Terremoto, Amsi e UMEM: «I morti sono più di 12 mila e i feriti oltre 55 mila»

Continua il sostegno e la solidarietà della Comunità del mondo arabo in Italia(Co-mai), Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), Unione medica euro mediterranea (UMEM) insieme al Movimento Uniti per Unire (UN@UN) con la Siria e la Turchia. «Ringraziamo tutti i colleghi e sostenitori che stanno danno disponibilità per intensificare gli aiuti. Ringraziamo il Governo Italiano e tutti i paesi europei, arabi e stranieri che stanno sostenendo la popolazione terremotata. Chiediamo di intensificare i corridoi sanitari e umanitari in particolare i primi 10 giorni dopo il terremoto per salvare chi sta ancora sotto le macerie e curare i feriti e proteggere i bambini ,le donne e gli anziani», dice Foad Aodi, Presidente dell’ Amsi e UMEM e Membro della Commissione Salute Globale Fnomceo.

Oltre 12 mila i morti e 55 mila

«Siamo in contatto diritto con i medici locali dell’UMEM che ci informano di continuo sulla situazione sanitaria e umanitaria che è una tragedia enorme. Secondo loro sono oltre 12 mila i morti e 55 mila feriti il bilancio del terremoto in Siria e Turchia ed in aggiornamento continuo purtroppo. Servono medici specialisti, ortopedici e chirurghi, pediatri, radiologi, anestesisti, psicologi, pneumologi, cardiologi, sangue, strumenti chirurgi e strumenti per scavare e salvare da sotto le macerie – continua Aodi – . Servono ospedali mobili. Urge trasportare i morti e c’è un rischio malattie infettive e Colera».

Togliere l’embargo alla Siria

«Infine oltre il nostro ringraziamento a tutti le comunità e associazioni e sindacati arabi, stranieri e italiani in Italia facciamo il nostro Appello a distribuire e far arrivare gli aiuti a tutti sia in Siria che in Turchia nella stessa misura e senza distinzione. Chiediamo di togliere l’embargo alla Siria per far arrivare subito gli aiuti alla popolazione. Lasciamo la geopolitica fuori dalla solidarietà altrimenti la storia scriverà una pagina non positiva e non aiuta la convivenza tra i popoli», conclude il Presidente dell’ Amsi e UMEM e Membro della Commissione Salute Globale Fnomceo.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Liste d’attesa, Cittadinanzattiva: “Troppe disparità e servizi sotto stress”

Non è la qualità delle cure il problema principale del Servizio sanitario nazionale, ma la possibilità stessa di accedervi. Cittadinanzattiva presenta i dati del Rapporto civico s...
di I.F.
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Salute

Fibromialgia: allo studio montagna, mindfulness e nordic walking come terapie

E' appena partito all'Ospedale Niguarda di Milano un progetto sperimentale per offire ai pazienti con fibromialgia terapie complementari come immersioni nella natura, sessioni alle terme, mindfulness ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione