Contributi e Opinioni 12 Novembre 2020 18:47

Oltre 19mila operatori contagiati nell’ultimo mese, UGL: «Mandati allo sbaraglio, Questo il grazie delle istituzioni?»

«Gli operatori della sanità impegnati nella lotta al virus non possono più essere dei fanti mandati ad affrontare il Covid-19 armati solo del proprio coraggio e della loro professionalità» sottolinea il segretario della UGL Sanità Gianluca Giuliano

Qualcuno ora deve spiegare. Lo chiede l’UGL Sanità di fronte ai dati snocciolati dalla Fondazione Gimbe sul Covid-19, aggiornati al 10 novembre, che parlano di un numero di contagiati tra gli operatori della sanità che apre uno scenario drammatico.

«Crediamo di poter affermare senza timore di smentita – dice con preoccupazione Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Sanità – che i lavoratori impegnati a fronteggiare in prima linea il Covid-19 siano stati mandati nuovamente allo sbaraglio. Alle drammatiche immagini che le televisioni trasmettono quotidianamente, agli articoli dei giornali che raccontano sui vari territori di storie che travalicano ogni tipo di immaginazione si aggiunge ora il freddo dato numerico reso noto dalla Fondazione Gimbe: 52.169 operatori sanitari contagiati dall’esplosione della pandemia, 19.217 negli ultimi 30 giorni contro i 1.650 contati nel mese precedente. La Fondazione Gimbe e il suo presidente Cartabellotta fanno parlare cifre che non possono essere smentite e che rischiano solo di aumentare. Ci chiediamo: è questo il modo per rendere grazie alla loro opera meritoria? Cosa è stato fatto in questi lunghissimi mesi per proteggere questi soldati della salute? Si, perché tali sono».

«Combattono generosamente, a rischio della propria vita, in strutture che giorno dopo giorno assumono i contorni di gironi danteschi – spiega Giuliano -. Chiediamo ancora alle istituzioni: sono stati applicati e rispettati alla lettera i protocolli di sicurezza? Sono forniti a tutti gli operatori sanitari gli adeguati dispositivi di sicurezza? Viene consentito a chi si trova a combattere il virus di usufruire di ore di riposo consone per poter poi riprendere il servizio nel pieno delle proprie forze e con la massima lucidità? I nuovi numeri dei contagiati dicono che tutto questo non sta accadendo. Gli operatori della sanità impegnati nella lotta al virus non possono più essere dei fanti mandati ad affrontare il Covid-19 armati solo del proprio coraggio e della loro professionalità. Bisogna proteggerli, dotarli di strumenti di protezione e di lavoro adeguati. È il momento cruciale della lotta per fermare la pandemia l’Italia deve essere al loro fianco. È un atto dovuto»

Articoli correlati
Gimbe: +27% di nuovi casi in una settimana, aumentano anche decessi e ospedalizzazioni
Secondo il presidente della Fondazione Cartabellotta: «Per contenere la quarta ondata nel nostro Paese sul fronte vaccini è indiscutibile la necessità di raggiungere il maggior numero possibile di persone non ancora vaccinate, e così come l’allentamento delle misure restrittive deve essere graduale, la loro re-introduzione deve essere tempestiva»
GIMBE: «3,8 milioni i lavoratori non vaccinati, rischio caos tamponi»
«Il fabbisogno settimanale stimato di tamponi antigenici rapidi è compreso tra 7,5 e 11,5 milioni. L’attuale sistema che punta su farmacie e centri autorizzati non potrà garantire, almeno nel breve termine, un’adeguata offerta di test a prezzi calmierati. Considerare obbligo vaccinale»
Gimbe: «Ad agosto -66,5% somministrazioni vaccini, 3,5 milioni over 50 ancora senza copertura. Piano scuola? Non convince»
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe nella settimana 18-24 agosto rileva un aumento di nuovi casi, ricoverati e decessi
Report Gimbe, casi e morti scendono ancora. L’85% degli over 60 ha ricevuto almeno una dose, ma ora preoccupa la vaccinazione eterologa
In discesa per la nona settimana consecutiva casi, ospedalizzazioni e decessi. La vaccinazione in Italia procede con 46 milioni di dosi consegnate. Per Fondazione Gimbe su AstraZeneca e la vaccinazione eterologa però, Ministero della Salute e Aifa devono produrre una nota congiunta
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Cure Palliative. Cure, non un Palliativo”

Per la Giornata delle Cure Palliative, VIDAS lancia una campagna di sensibilizzazione sul valore di queste terapie, accessibili solo a un italiano su tre. La voce è di Elio
di Redazione
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione