Salute 14 Novembre 2024 13:40

Chirurgia, più di un terzo dei pazienti operati vittima di eventi avversi

I ricercatori hanno stimanto la frequenza, la gravità e la prevenibilità degli eventi avversi associati all’assistenza peri-operatoria (dal periodo pre-intervento alla fine della convalescenza) e descrivere l'ambito e le professioni coinvolte
di I.F.
Chirurgia, più di un terzo dei pazienti operati vittima di eventi avversi

Gli eventi avversi colpiscono più di un terzo, circa il 38%, dei pazienti adulti che si sono sottoposti ad un intervento chirurgico. A rivelarlo uno studio condotto in 11 ospedali nello stato del Massachusetts (Usa) e pubblicato sul British Medical Journal da esperti del  Centro di Chirurgia e Salute Pubblica dell’Ospedale Brigham and Women’s Hospital di Boston e Harvard Medical School, Harvard T.H. Chan School of Public Health. Quasi la metà degli eventi avversi è stata classificata come grave e la maggior parte di essi è stata considerata potenzialmente prevenibile. Gli eventi avversi, ovvero gli effetti negativi di trattamenti come farmaci o interventi chirurgici, rappresentano una delle principali cause di danno ai pazienti durante un ricovero  ospedaliero.

La ricerca ha coinvolto un campione di 1.009 pazienti

I ricercatori si sono proposti di stimare la frequenza, la gravità e la prevenibilità degli eventi avversi associati all’assistenza peri-operatoria (dal periodo pre-intervento alla fine della convalescenza) e descrivere l’ambito e le professioni coinvolte. Gli esperti hanno studiato un campione di 1.009 pazienti di età superiore ai 18 anni ricoverati nel 2018 in 11 ospedali per interventi chirurgici. Gli eventi avversi sono stati classificati come gravi se hanno causato danni seri che richiedevano un intervento significativo o una lunga degenza, se hanno comportato una minaccia per la vita o se hanno portato a un esito fatale.

Le avversità della chirurgia

Gli esperti hanno valutato la gravità e la prevenibilità degli eventi avversi anche in base al tipo di evento, al contesto e alla professione coinvolta. Dei 1.009 casi esaminati (età media 61 anni), sono stati identificati eventi avversi in 383 pazienti (38%), con eventi avversi gravi in 160 di questi 383 casi. Gli eventi avversi più comuni sono stati legati direttamente alla procedura chirurgica (49%), eventi avversi da farmaci (27%), infezioni correlate all’assistenza sanitaria (12%), eventi di assistenza al paziente, come cadute o piaghe da decubito (11%) e  reazioni a trasfusioni di sangue (0,5%). Metà di questi eventi si sono verificati in reparti di cura  generale, il 26% nelle sale operatorie, il 13% nelle unità di  terapia intensiva e il 7% in altre aree ospedaliere.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Salute

Paracetamolo in gravidanza e rischio autismo: la scienza smentisce le parole di Trump

Le dichiarazioni di Donald Trump contro l’uso del paracetamolo in gravidanza hanno suscitato allarme. Ma EMA, neuropsichiatri infantili e clinici italiani ribadiscono: nessuna evidenza scientifi...
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...