Nutri e Previeni 21 Maggio 2021 13:48

Celiachia e dieta senza glutine: tra falsi miti e fake news

Celiachia e dieta senza glutine: tra falsi miti e fake news

La celiachia non è una dieta che si sceglie per dimagrire e non è una condizione temporanea dalla quale prima o poi si può guarire, ma una malattia che colpisce una persona su 100 e spesso non viene diagnosticata. Eliminare i cereali dalla dieta se non si è celiaci, invece, non fa bene alla salute, anzi toglie sostanze nutrienti importanti per l’organismo. A sfatare falsi miti e fake news è l’Associazione Italiana Celiachia (Aic) che, in occasione della Giornata Internazionale della Celiachia, celebrata ogni anno il 16 maggio, lancia una Settimana Nazionale dedicata a questa patologia che in Italia riguarda circa 600.000 persone, di cui quasi 400.000 non ancora diagnosticate.

La celiachia è una malattia autoimmune che colpisce persone geneticamente predisposte, nelle quali l’assunzione di glutine produce anticorpi che danneggiano l’intestino tenue. I celiaci, pertanto, sono obbligati a sospendere per tutta la vita l’assunzione di questa proteina contenuta nei cereali. I dati mostrano che ne soffre almeno una persona ogni 100 ma, secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, sono poco più di 220.000 i pazienti celiaci diagnosticati in Italia. Questo significa che oltre il 60% dei celiaci sta ancora aspettando una diagnosi.

Contemporaneamente, però, dichiara il presidente Aic, Giuseppe Di Fabio, si assiste alla “proliferazione di fake news, che contribuiscono a generare confusione e a diffondere convinzioni errate, mettendo a rischio la salute dei pazienti e di chi ancora non sa di essere affetto da questa patologia, ovvero quasi 400.000 persone solo in Italia”. Di qui la necessità di “far luce nella giungla informativa e tra le tante notizie non verificate che trovano una cassa di risonanza sui social”.

L’infodemia, o la quantità eccessiva di informazioni non vagliate, prosegue Di Fabio, “porta a una scarsa conoscenza dei fenomeni e a una mancata consapevolezza dei bisogni e dei diritti dei pazienti da parte dell’opinione pubblica e delle stesse istituzioni”. Per questo, dal 15 al 23 maggio, Aic rilancia una campagna per fare corretta informazione al pubblico e ai media. Da approfondimenti e webinar a workshop digitali, corsi di cucina con foodblogger, dietiste e chef, screening per la celiachia  e confronti con gli esperti: sono oltre 60 le iniziative a cura dell’Aic e delle sue 20 sedi territoriali consultabili sul sito settimanadellaceliachia.it/2021/eventi.

La celiachia, conclude Caterina Pilo, direttore generale Aic,”non può esser svilita a una moda alimentare, è invece una malattia cronica sistemica e severa, che, se non diagnosticata precocemente, porta a complicanze gravi”.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.