Salute 26 Giugno 2023 10:46

Caso di Dengue confermato nel Torinese: scatta piano prevenzione

Il virologo: «In oltre il 90% dei casi la Dengue resta nella forma di malattia simil-influenzale. Solo in rari casi si presenta nella forma emorragica, che può  essere grave»
Caso di Dengue confermato nel Torinese: scatta piano prevenzione

«La zanzara vettore in grado di trasmettere la Dengue morde di giorno, non di sera o nella notte». A precisarlo è il virologo Giovanni Di Perri, ordinario di Malattie Infettive all’Università  di Torino, dopo il caso diagnosticato a Moncalieri, in provincia di Torino. Un caso che ha buone possibilità di restare isolato e non creare contagi: «In oltre il 90% delle situazione la Dengue resta nella forma di malattia simil-influenzale. Solo raramente si presenta nella forma emorragica, che può  essere grave», aggiunge il virologo.

La Dengue è endemica in più di 100 Paesi in Africa

A favorire la diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare sono i cambiamenti climatici, le estati sempre più lunghe e calde e le inondazioni. Soltanto pochi giorni fa il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie aveva invitato a mantenere alta l’attenzione, diffondendo i dati del 2022 sui virus del Nilo occidentale: 723 casi, un terzo di quelli da contagio locale registrati in Europa (1.112) e 92 decessi. La Dengue è endemica in più di 100 Paesi in Africa, nelle Americhe, nel sud e nel sud-est asiatico e nella regione del Pacifico occidentale. Ed è proprio da un paese sudamericano che era appena rientrata la persona di Moncalieri che, giovedì scorso, ha accusato i sintomi sospetti, poi confermati dagli esami clinici. Il paziente non è ricoverato in ospedale e le sue condizioni generali non destano preoccupazione. «La situazione è sotto controllo», assicura il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna.

Precauzioni per i cittadini di Moncalieri

Il primo cittadino, nei giorni scorsi, aveva firmato un’ordinanza per invitare la popolazione a prendere delle precauzioni e per avviare il piano di prevenzione previsto dal Seremi, il Servizio di riferimento regionale per le epidemie. I tecnici di Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente), coadiuvati dalla polizia locale, sono intervenuti per distruggere le larve di zanzara tigre, insetto vettore del contagio, anche nelle proprietà private, in tutta l’area potenzialmente a rischio. L’intervento è terminato, ma «prosegue il monitoraggio e il lavoro comune di tutti gli enti e istituzioni coinvolti», rassicura il sindaco, ricordando che «resta viva la raccomandazione, come previsto dall’ordinanza, di attendere 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state coltivate nella zona di trattamento, lavando abbondantemente e sbucciando la frutta prima dell’uso». Intanto, il virologo Giovanni Di Perri, invita a non creare allarmismi: «Abbiamo casi di Dengue, almeno una decina di volte all’anno. Il più  delle volte – conclude – sono di rilievo ambulatoriale e non c’è neppure bisogno del ricovero».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...