Salute 23 Maggio 2024 12:33

Cannabis, tra gli adolescenti aumenta il rischio di disturbi psicotici fino a 27 volte

A parità di consumo giovani e adulti, invece, non corrono lo stesso rischio. Lo studio dell’università di Toronto, pubblicato sulla rivista 'Psychological Medicine'
Cannabis, tra gli adolescenti aumenta il rischio di disturbi psicotici fino a 27 volte

Gli adolescenti che fanno uso di cannabis hanno un elevato rischio di manifestare disturbi psicotici. A parità di consumo giovani e adulti, invece, non corrono lo stesso rischio. A dimostrarlo, dettagliandone anche le probabilità, è un nuovo studio dell’università di Toronto pubblicato sulla rivista ‘Psychological Medicine‘ e condotto su 11mila teenager e su una popolazione di giovani tra i 20 e i 33 anni. Gli scienziati canadesi hanno condotto questo studio convinti che i dai raccolti negli anni passati non rispecchiassero la realtà contemporanea: “La ricerca epidemiologica suggerisce che il consumo di cannabis da parte dei giovani è associato a disturbi psicotici – spiegano i ricercatori nell’abstract della pubblicazione -. Tuttavia, le prove attuali si basano sui dati di quando la cannabis era sostanzialmente meno potente di oggi”. In altre parole, le sostanze attualmente in circolazione avrebbero effetti collaterali peggiori di quelli riscontrati fino a qualche decina di anni fa.

Marijuana e disturbi psicotici

Per i ricercatori i ragazzi che hanno consumato marijuana nel corso dell’anno precedente le probabilità di psicosi sono risultate addirittura di 11 volte più alte rispetto ai ragazzi che non avevano usato marijuana. L’ analisi non ha invece riscontrato effetti simili negli altri partecipanti alla ricerca, che avevano tra i 20 ed i 33 anni.  Gli studiosi si sono poi soffermato sugli adolescenti finiti in pronto soccorso a causa di episodi psicotici: “Quando vediamo dei ragazzini con sintomi psicotici, quasi sempre sono giovani che utilizzano cannabis”, assicura Leslie Hulvershorn, direttore di psichiatria alla Indiana University. Tra i casi finiti in pronto soccorso analizzati dai ricercatori di Toronto, 5 su 6 avevano consumato marijuana e il loro rischio di manifestare disturbi psicotici è risultato essere 27 volte maggiore tra chi aveva usato cannabis.

Le conclusioni dei ricercatori

“Questo studio – spiegano i ricercatori nelle conclusioni della pubblicazione – fornisce nuove prove di un’associazione forte, ma dipendente dall’età, tra uso di cannabis e rischio di disturbo psicotico, in linea con la teoria dello sviluppo neurologico secondo cui l’adolescenza è un periodo vulnerabile per l’uso di cannabis. La forza dell’associazione durante l’adolescenza è risultata essere notevolmente maggiore rispetto a quella rilevata dagli studi precedenti, forse – concludono – riflettendo il recente aumento della potenza della cannabis”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Malattie Croniche, CRM Patient Advisory Board: “La voce dei pazienti al centro della cura”

Si è concluso il percorso promosso da Boehringer Ingelheim Italia con sei associazioni di pazienti. Dal confronto nascerà un documento condiviso che raccoglie bisogni, criticità e...
Salute

Giornata mondiale dell’Epatite, Oms: “Eliminare il virus per fermare cirrosi e cancro al fegato”

Nonostante siano prevenibili, le epatiti virali croniche continuano a colpire milioni di persone e a causare oltre 1,3 milioni di decessi l’anno. Esperti, istituzioni e associazioni rilanciano l...
Salute

Diabete, Glifozine arriva in farmacia e senza piano terapeutico

Le reazioni delle istituzioni e delle associazioni dei pazienti alla decisione dell'Aifa: “Una semplificazione concreta per milioni di pazienti”
di I.F.
Contributi e Opinioni

SSN. Servizio o Sistema? Perché le parole sono importanti

Tenere insieme queste due dimensioni è oggi la sfida per rendere sostenibile, senza snaturarla, la missione originaria del SSN
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...