Pandemie 3 Agosto 2018 11:17

Dal primo dicembre 2018 obbligo ricetta elettronica veterinaria

La prescrizione dei medicinali veterinari su formato elettronico sarà obbligatoria dal 1° dicembre 2018. La proroga è contenuta nel Decreto legge 25 luglio 2018, n. 91 pubblicato in pari data in Gazzetta Ufficiale, serie generale n.171.

La nuova ricetta veterinaria elettronica (Legge 20 novembre 2017, n. 167) si applicherà all’intero ciclo di gestione dei medicinali e dei mangimi medicati/prodotti intermedi destinati all’uso in veterinaria, dalla prescrizione all’erogazione fino alla registrazione delle informazioni dei trattamenti effettuati. Coinvolgerà i medici veterinari, le farmacie e parafarmacie, i grossisti autorizzati alla vendita diretta, i mangimifici, i servizi veterinari delle Regioni/ASL, i proprietari e/o detentori di animali da produzione di alimenti e i proprietari e/o detentori di animali da compagnia.

Massimizzando la tracciabilità e la trasparenza, la nuova ricetta favorirà l’utilizzo corretto dei medicinali veterinari e ne rileverà il consumo reale, aumentando, di conseguenza la tutela della salute pubblica. Al tempo stesso il documento digitale renderà più efficiente l’attività di farmacosorveglianza e di analisi del rischio sanitario.

Infine, la prescrizione digitale ridurrà gli adempimenti e i costi, non solo per la pubblica amministrazione, ma anche per il cittadino proprietario di animali d’affezione e per l’allevatore. Eliminato l’obbligo di ricorrere alla versione cartacea, sarà molto più agevole per chiunque procedere all’acquisto di medicinali veterinari fornendo al proprio farmacista solo il codice fiscale ed il PIN a quattro cifre generato dal sistema informatizzato all’atto dell’inserimento della ricetta da parte del veterinario.

PIN e codice fiscale identificano in modo univoco la ricetta elettronica che il farmacista, a sua volta, sarà in grado di visualizzare senza difficoltà. Se necessario o a richiesta, la ricetta veterinaria elettronica, una volta generata, potrà comunque essere stampata.

 

Articoli correlati
Fascicolo sanitario elettronico e telemedicina, l’endocrinologa: «Migliorano processo di cura fuori ambulatorio»
«Il fascicolo sanitario elettronico ci consente di ricostruire il vissuto di malattia e lo stato di salute dei pazienti; la telemedicina di entrare nella loro quotidianità per reindirizzare l’azione verso un obiettivo di salute condiviso»
Il bollettino del Ministero
Addio alla ricetta per i farmaci veterinari
di Ministero della Salute
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Cure Palliative. Cure, non un Palliativo”

Per la Giornata delle Cure Palliative, VIDAS lancia una campagna di sensibilizzazione sul valore di queste terapie, accessibili solo a un italiano su tre. La voce è di Elio
di Redazione
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione