One Health 7 Aprile 2025 18:18

Aviaria, primo caso umano in Messico: “Un bambina di tre anni è ricoverata in gravi condizioni”

Per ora nessuna prova di una trasmissione da persona a persona. Una volta confermato il caso le autorità sanitarie locali hanno inviato una notifica all'Organizzazione Mondiale della Sanità
Aviaria, primo caso umano in Messico: “Un bambina di tre anni è ricoverata in gravi condizioni”

Una bambina di tre anni che vive nello stato settentrionale di Durango è risultata positiva al virus dell’influenza aviaria H5N1. Si tratta del primo caso umano rilevato in Messico. La piccola, stando a quanto riferito venerdì scorso dal ministero della Salute messicano, è ricoverata in gravi condizioni. Una volta confermato il caso le autorità sanitarie locali hanno inviato una notifica all’Organizzazione Mondiale della Sanità, in conformità con il protocollo stabilito a tal fine nel Regolamento Sanitario Internazionale. “Finora non ci sono prove di una trasmissione sostenuta da persona a persona”, ha affermato il ministero della Salute in una dichiarazione, aggiungendo che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ritiene siano bassi i rischi di salute pubblica legati al virus per la popolazione generale.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...