Nutri e Previeni 19 Maggio 2025 10:59

Alimentazione in terza età, carboidrati di alta qualità per restare in salute

Lo dimostra uno studio sui dati relativi a oltre 47mila donne raccolti ogni quattro anni tra il 1984 e il 2016
Alimentazione in terza età, carboidrati di alta qualità per restare in salute

Per invecchiare in buona salute via libera a frutta, verdura, legumi, farine integrali. Stop a snack ricchi di zuccheri e farine bianche. Arrivati nel ‘mezzo del cammin di nostra vita’ consumare fibre alimentari e carboidrati di alta qualità favorisce un invecchiamento sano caratterizzato dall’assenza di 11 malattie croniche, di disturbi delle funzioni cognitive e fisiche e da una buona salute mentale. Lo dimostra uno studio condotto dai ricercatori della Tufts University e della Harvard T.H. Chan School of Public Health. Lo studio è pubblicato sulla rivista JAMA Network Open.

Il ‘perché’ dello studio

Sono due i fattori che hanno indotto i ricercatori a condurre questa analisi: la previsione di una quadruplicazione degli anziani nei prossimi quattro decenni e la constatazione che i carboidrati rappresentano circa il 50% dell’apporto energetico nella dieta di tutti i giorni (entrambi i dati si riferiscono alla popolazione statunitense, ndr).  “Tuttavia – sottolineano gli studiosi nell’introduzione della ricerca – la maggior parte è costituita da carboidrati raffinati (42% delle calorie totali), mentre solo l’8% è costituito da carboidrati di alta qualità provenienti da cereali integrali, legumi, frutta e verdura”.

Analizzati i dati di quasi 50mila donne

Partendo da questi presupposti, gli esperti hanno valutato gli effetti dei consumi di zuccheri per la salute a distanza di 30 anni: sono stati analizzati i dati dei questionari del Nurses’ Health Study raccolti ogni quattro anni tra il 1984 e il 2016, relativi a oltre 47mila donne che nel 2016 avevano tra i 70 e i 93 anni. Gli epidemiologi hanno confrontato i dati sul consumo di carboidrati totali, carboidrati raffinati, carboidrati di alta qualità (non raffinati), carboidrati da cereali  integrali, frutta, verdura e legumi, fibre alimentari, indice glicemico e carico glicemico della dieta. Di tutto il campione, 3.706 partecipanti soddisfacevano la definizione di ‘invecchiamento sano’.

Ecco perché prediligere i carboidrati di alta qualità

L’analisi ha dimostrato che consumare carboidrati di alta qualità provenienti da cereali integrali, frutta, verdura e legumi e di fibre alimentari totali nella mezza età aumenta dal 6 al 37% la probabilità di invecchiare in modo sano al riparo da malattie e declino cognitivo. Invece mangiare carboidrati raffinati (da zuccheri aggiunti, cereali raffinati e patate) si associa a una probabilità di invecchiamento sano del 13%  inferiore. “In questo studio di coorte di donne, l’assunzione di carboidrati da frutta, verdura, cereali integrali, legumi e fibre alimentari nella mezza età era favorevolmente associata a un invecchiamento sano – scrivono i ricercatori nelle conclusioni della pubblicazione – . Al contrario, l’assunzione di carboidrati raffinati era sfavorevolmente associata ad un invecchiamento in salute”.

I limiti dello studio

“La popolazione inclusa nello studio è costituita per lo più da persone ben istruite che consumano una percentuale più elevata di carboidrati di alta qualità, rispetto alla popolazione generale degli Stati Uniti – sottolineano gli autori della ricerca -. Questo può limitare la possibilità di generalizzazione dei nostri risultati, includendo anche individui con caratteristiche diverse”. Inoltre, i dati analizzati sono inerenti a diete adottate più di 10 anni anni fa: “L’effetto dei cambiamenti più recenti introdotti nell’alimentazione, pertanto – aggiungono i ricercatori – non è stato valutato”. Per questo, “la ricerca futura dovrà verificare i risultati ottenuti anche in altre coorti, chiarendone i potenziali meccanismi d’azione”, concludono gli scienziati.

 

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