Advocacy e Associazioni 5 Dicembre 2024 11:08

Mutilazioni genitali femminili, il Manifesto per la difesa dei diritti delle donne

Il documento simbolico riassume l’impegno dei giovani attivisti e delle comunità per prevenire e contrastare le mutilazioni genitali femminili. Si tratta dell'atto conclusivo del progetto Youth in Action for Change
Mutilazioni genitali femminili, il Manifesto per la difesa dei diritti delle donne

Si chiama ‘Manifesto per il cambiamento’ ed è un documento simbolico che riassume l’impegno dei giovani attivisti e delle comunità per prevenire e contrastare le mutilazioni genitali femminili (Mgf). Si tratta dell’atto conclusivo del progetto Y-Act (Youth in Action for Change) per il  territorio di Roma, un’iniziativa co-finanziata dalla Unione Europea (Cerv – Daphne) e promossa da Amref Health Africa Italia in collaborazione con l’Associazione Le Réseau, il Coordinamento  Nazionale Nuove Generazioni Italiane (Conngi) e l’Università di Milano Bicocca. In Europa oltre 600mila donne hanno già vissuto la pratica delle mutilazioni genitali femminili, e altre 180mila ragazze sono a rischio ogni anno.

Verso un cambiamento culturale e sociale duraturo

In Italia, si stima che oltre 87mila donne siano state sottoposte a mutilazioni genitali femminili e che più di 5mila giovani siano in pericolo. “In questo contesto – dice Amref – il progetto Y-Act si è posto come obiettivo quello di formare e responsabilizzare giovani leader con background migratorio per diventare protagonisti nella lotta contro le Mgf e promuovere un cambiamento culturale e sociale duraturo”. Il progetto è stato attivato nelle città di Roma, Milano, Torino e Padova, dove vivono molte comunità provenienti da Paesi in cui questa pratica  è ancora diffusa. Attraverso percorsi di formazione, dialoghi intergenerazionali e iniziative di sensibilizzazione, i giovani partecipanti hanno potuto sviluppare competenze, rafforzare le loro capacità di advocacy e avviare interventi concreti nelle loro comunità. Il Manifesto raccoglie i principi, gli impegni e le proposte di  cambiamento delle comunità coinvolte, con l’obiettivo di  abbandonare le Mgf e promuovere una cultura basata sulla parità di genere e il rispetto dei diritti umani.

La storia di una giovane protagonista del progetto

“Per poter difendere i diritti delle donne, abbiamo imparato che è fondamentale farle sentire ascoltate e comprese – commenta una delle giovani protagoniste del progetto, Gracefield Afanga – . Cicatrici profonde, giudizi, stigma e norme culturali spesso silenziano la voce delle donne. È essenziale ridurre il senso di isolamento. Gli spazi sicuri non sono solo fisici, ma si creano attraverso fiducia, comprensione, compassione ed empatia, che permettono alle donne di guarire, unirsi alla lotta, condividere la loro storia e far sentire la propria voce”. Per Amref Italia, la vice direttrice Roberta Rughetti, ringrazia i giovani con una citazione di Nelson Mandela: “a volte tocca ad una generazione farsi grande, quella generazione siete voi”. La a vice direttrice di Amref Italia conferma che “l’impegno di Amref, in Africa e in Italia non si fermerà”. L’iniziativa Y-Act  proseguirà con un evento internazionale a Bruxelles il prossimo 6 febbraio 2025, in occasione della Giornata Internazionale della Tolleranza Zero verso le mutilazioni genitali femminili.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Airc, 60 anni di attività: tornano i ‘Giorni della ricerca’ e i Cioccolatini della solidarietà

Dalle piazze italiane ai media, fino al Quirinale, un calendario ricco di eventi per informare, sensibilizzare e raccogliere fondi a favore di oltre 5.400 ricercatori
di Redazione
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Salute

Capelli bianchi: non solo un segno del tempo, ma un meccanismo di difesa contro il cancro

Secondo uno studio dell’Università di Tokyo i capelli bianchi rappresentano una risposta difensiva delle cellule staminali dei melanociti del bulbo pilifero a gravi danni al DNA
di Isabella Faggiano