Lavoro e Professioni 21 Novembre 2022 15:19

A posto con i contributi? Con Enpam è facile tirare le somme

Gli iscritti possono scaricare il riepilogo della propria situazione contributiva, ecco come
A posto con i contributi? Con Enpam è facile tirare le somme

Per qualsiasi professionista, pensionato o in attività, avere sempre ben chiaro il quadro della propria situazione contributiva è fondamentale. Tenere il conto delle varie scadenze può essere impegnativo ma, per aiutare i propri iscritti a raccapezzarsi e a gestire il tutto con maggiore serenità, Enpam mette ha disposizione degli appositi prospetti di riepilogo, scaricabili direttamente dall’Area Riservata del sito o attraverso la App Enpam, per visualizzare rapidamente i contributi accreditati presso le varie gestioni dell’ente.

Sul sito Enpam viene sottolineato, comunque, che i prospetti vengono aggiornati quando i pagamenti sono acquisiti nella banca dati della Fondazione, cioè non prima di 15 giorni dalla data di versamento. Le caratteristiche della consultazione variano a seconda che l’iscritto si trovi in attività oppure in pensione.

Il riepilogo per i medici in attività

Qui si troveranno i contributi accreditati presso le varie gestioni previdenziali dell’Enpam in base al tipo di attività esercitata. Quindi, oltre al prospetto di Quota A, sarà possibile scaricare i riepiloghi per i contributi di Quota B e per i contributi relativi al Fondo della medicina convenzionata e accreditata (medicina generale, specialistica ambulatoriale e specialistica esterna). Prendiamo ad esempio un modello citato proprio dal sito Enpam, cioè uno specialista ambulatoriale che esercita anche la libera professione. Troverà questi prospetti:

  • Fondo Generale Quota A
  • Fondo Generale – Quota B – libera professione
  • Fondi speciali – Medici specialisti ambulatoriali.

Così sarà possibile verificare la corretta acquisizione dei contributi sulla proprio posizione, un elemento importante – ricorda l’Enpam – soprattutto quando i dati devono arrivare dalle Asl che possono avere ritardi nell’invio dei flussi all’ente.

Il riepilogo per i medici in pensione

Per i pensionati questo strumento assume una particolare utilità. Vediamo perché. Intanto, come riportato dal sito della fondazione, i contributi convertiti in pensione vengono tolti dal riepilogo, coerentemente con quanto avviene con il Casellario centrale dei lavoratori attivi, istituito dalla legge del 23 agosto 2004, n. 243. Di conseguenza, se nonostante il pensionamento nel documento online risultano ancora dei contributi, questo significa che c’è una gestione non ancora chiusa e che quindi potrebbe configurarsi il diritto ad un’ulteriore quota di pensione oppure alla restituzione delle somme versate. Anche in questo caso, sul sito Enpam è riportato un esempio esplicativo: uno specialista ambulatoriale in pensione anticipata non vedrà più i contributi della sua gestione caratteristica, ma continuerà a vedere quelli di Quota A e di Quota B fino a che non chiederà le due rispettive pensioni. O ancora, esemplifica Enpam, un pensionato che continua ad esercitare la libera professione troverà nel prospetto i contributi di Quota B riferiti all’attività dopo il pensionamento, fino a quando non verranno utilizzati per liquidare un supplemento di pensione.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio